Page 49 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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“nel giugno 1938, lo scienziato americano Paul Kosok,
archeologo e geofisico della Long Island University di
New York, esaminando i resti degli antichi sistemi di
irrigazione precolombiani, scoprì la gigantesca figura di
un uccello, tracciata sul terreno nella vallata del Rio
Nazca. L’immagine era stata disegnata come se si fosse
dovuta vedere dall’alto, in quanto a livello del terre-
no essa appariva difficilmente identificabile. Successive
ricerche evidenziarono nella zona un’incredibile dovi-
zia di figure e di linee perfettamente rettilinee, lunghe
anche 10-20 km, tecnicamente molto difficili o quasi
impossibili da realizzare in mancanza di un controllo
aereo. Interpellata da Kosok per una consulenza, l’ar-
cheologa e matematica tedesca Maria Reiche, che in
quegli anni viveva in Perù, fu talmente affascinata dal-
le linee di Nazca, che dal 1939 dedicò la sua intera vita
allo studio delle misteriose figure. La Reiche riuscì a
datarne l’epoca, tra 2.800 e 1.400 anni or sono, e a for-
nire convincenti spiegazioni del perché gli indios aves-
sero creato tali disegni. Tuttavia, nonostante gli studi
continuati fino al 1998, quando morì ultranovantenne,
la studiosa non volle o non seppe trarre conclusioni su
come i disegni fossero stati tecnicamente realizzati.
Nel museo archeologico di Lima sono conservati diversi
oggetti di terracotta antichi di 2000 anni, sui quali ap-
paiono disegni che raffigurano inequivocabilmente dei
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