Page 73 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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visto quel bando, non credevamo ai nostri occhi: era le a propulsione elettrica con alimentazione fotovoltaica?
perfetto», ha detto Dumas. Innanzitutto l’autonomia: a differenza degli aerei, infatti,
E infatti hanno ottenuto il finanziamento, presentando, che consumano la maggior parte dell’energia fornita solo
a febbraio scorso il progetto completo per il Maat, Mul- per mantenersi nell’aria, il dirigibile la usa esclusivamen-
tibody Advanced Airship for Transport (Dirigibile avan- te per muoversi, per cui i suoi consumi sono minimi e,
zato multi-corpo da trasporto), un sistema cruiser-feeder, teoricamente, nulli se sta fermo e comunque fornita in
per il trasporto passeggeri e merci, con un dirigibile stra- abbondanza dal film fotovoltaico di cui sarebbe rivestito
tosferico lungo 450 metri (il doppio del dirigibile più il loro involucro. In base soprattutto a questa peculiarità
grande mai realizzato), che si sposta fra le città europee sono state ipotizzate inedite applicazioni che così possono
a 140-200 km/h, a secondo delle correnti atmosferiche sintetizzarsi:
incontrate, e i feeder che portano i passeggeri da una
città, si agganciano al cruiser e portano giù quelli che • creazioni di stazioni ripetitrici a grande raggio, circa
devono scendere alla città successiva. Una sorta di moto 1000 km simili agli attuali satelliti geostazionari per
perpetuo, che non richiede enormi infrastrutture a terra telecomunicazioni, in pratica delle piattaforme per an-
e non brucia una goccia di combustibili fossili” . tenne per telefonia mobile, per televisioni e per radio,
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Quali sono in pratica i vantaggi ravvisati in un dirigibi- alte alcune decine migliaia di metri e praticamente im-
mobili grazie ad appropriati sistemi di compensazio-
ne; enormemente inferiori i costi di attivazione e di
20 Per ulteriori approfondimenti A. CodeGoni, Il futuro ci riserva il gestione, minimi i rischi: in caso di guasto ad qualsiasi
ritorno dei dirigibili?, in Qualenergia.it 20 aprile 2015. apparato basta farlo atterrare e ripararlo, situazione
impossibile per i satelliti.
• similmente se ne è immaginato l’uso come gruppi elet-
trogeni di grande potenza e di rapida dislocazione nel-
le aree sinistrate non facilmente raggiungibili.
• possibilità di caricare e scaricare la merce dovunque
senza bisogni di strade, di porti o di aeroporti.
• crociere aeree a basso costo, per escursioni e visioni
dall’alto a bassa velocità, max 150 km/h, altrimenti im-
possibili o molto onerose.
• sorveglianza ambientale e militare di vaste aeree, con-
tinua ed economica, con possibilità di impiego di pe-
santi apparecchiature elettroniche.
• controllo antincendio continuo
• operazioni di salvataggio in condizioni estreme dove
neppure gli elicotteri possono volare, da effettuarsi
con piccoli dirigibili estremamente manovrieri.
A fianco: ricostruzione virtuale dello StratoBus, un dirigibile a pro-
pulsione elettrica, con alimentazione da pannelli solari di tipo flessibi-
le, in grado di volare a 20.000 m di altezza e di comportarsi come un
satellite geostazionario, con un’autonomia di oltre 5 anni. Progetto
nato dalla collaborazione tra Alenia Space e la Thales.
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