Page 134 - Il Controllo del Territorio - da Federico II di Svevia all'Arma dei Carabinieri
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Schematizzando, un’idea                              dopo adottato nei primi incerti castelli dei Normanni, as-
                                                                       surgendo a canone imprescindibile nei castelli federiciani.
                  sia pur approssimata, dell’architettura militare normanna ci è   La dominazione normanna nel Meridione si protrasse per
                  data dalla torre fortezza che costituì il tratto caratteristico di   oltre un secolo, favorendo il radicarsi del feudalesimo. In po-
                  alcune costruzioni sacre di Sicilia, quali le cattedrali di Cata-  chi decenni anche qui i dongioni si moltiplicarono, presidian-
                  nia, di Cefalù e di Palermo. Qui la torre fortezza si inserisce   do ogni sia pur modesto centro abitato. In seguito, tuttavia,
                  nell’organismo architettonico come strumento di difesa e, solo   molti di essi saranno fagocitati nei castelli eretti sul loro sito
                  in via eccezionale, è stata trasformata in torre campanaria. L’e-  d’impianto; molti altri saranno distrutti nel corso della belli-
                  sempio di Catania dimostra come l’impianto di possenti torri   geranza fratricida; molti altri ancora, saranno abbandonati e si
                  quadrate, poste a protezione dei lati più vulnerabili, doveva   dissolveranno per i terremoti o fagocitati nei successivi castelli
                  corrispondere, quasi certamente, a un concetto normativo   svevi, altri infine saranno trasformati in palazzi residenziali:
                  largamente applicato nelle costruzioni militari del tempo. Si   quasi nessuno ci è pervenuto integro, il che non esclude sia
                  tratta, comunque, di ricostruzioni approssimative, anche se   possibile disporre di significativi esempi, sebbene mutilati in
                  possiamo affermare che la torre su pianta quadrata è sempre   altezza. Fu quasi certamente grazie alla disponibilità di mano-
                  presente nelle opere di impianto o rifazione normanna. 19   dopera qualificata e di risorse economiche più consistenti che
                                                                       i Normanni, dopo appena mezzo secolo dalla formazione del
                  Iniziò forse così a imporsi il criterio difensivo basato   regno di Sicilia, poterono cimentarsi in fortificazioni meno ru-
               sull’innesto torre quadra-cortina, che sarà pochi decenni   dimentali precorritrici dei castelli propriamente detti. Per gli
                                                                       stessi motivi, del resto, si era già notevolmente evoluta anche la
                                                                       loro procedura ossidionale consentendogli di espugnare for-
               19   L. SANTORO, Tipologia..., cit., p. 106.            tificazioni similari in tempi brevissimi. Ciò, implicitamente,

















































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