Page 45 - Il Controllo del Territorio - da Federico II di Svevia all'Arma dei Carabinieri
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La balestra
Nei due bassorilievi di Le Puy, comune francese di
20.000 abitanti situato nel dipartimento dell’Alta Loira
(regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi), è raffigurata una ba-
lestra che ha la noce all’estremità posteriore, con un piccolo
pomolo per la presa, chiaramente affine alla balestra Han,
della quale non a caso un paio di meccanismi di scatto
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sembrerebbero essere stati ritrovati proprio in Francia. In
dettaglio l’arma compare in alcune sculture gallo-romane:
la prima presso Salignac e la seconda, parzialmente coperta
dal braccio del tiratore presso Saint Marcel. Sappiamo che
Renato Flavio Vegezio fa dei riferimenti a un’arcoballista,
17 Una descrizione della balestra Han è in F. RUSSO, Legionari romani
in Cina, in Archeo 342, agosto 2013, pp. 98-103.
Sotto: bassorilievo di Le Puy, raffigurante una balestra alquanto anomala.
A fianco, sopra: balestra Han vista in pianta.
A fianco, sotto: tipica balestra tardo medievale.
distinguendola dalla manuballista, cosa che lascia motivata-
mente ipotizzare l’esistenza di qualcosa di simile a una ba-
lestra embrionale, arma che sembrerebbe utilizzata solo per
la caccia. Una valutazione dimensionale del rilievo di Saint
Marcel ne certificherebbe la lunghezza del fusto, compresa
tra i 60 e 70 centimetri, e la larghezza dell’arco, di circa 130.
I dardi, stando alla faretra, sembrerebbero più lunghi delle
verrette posteriori, quindi simili a quelle degli archi coevi.
parte prima - la fine del mondo antico 41

