Page 21 - L'ITALIA DEL DOPOGUERRA - L'Italia nel nuovo quadro Internazionale. La ripresa (1947-1956)
P. 21
11
anni prima nessuno aveva previsto: uno sviluppo industriale veloce venne
aei:'Oppiato a una crescita ancor più veloce delle esportazioni, il che consentì
una rapida modemizza:zione del paese, il risanamento della bilancia dei paga-
menti, l'aumento sostanziale dell'occupazione lavorativa ... " es> .
. È l'austero Federico Chabod a sottolineare gli aspetti positivi di questa
fase dovuta anche alla stabilità politica: "Lo Stato italiano ha superato una
crisi formidabile. È bene tener presente che si tratta di uno Stato ancora relati-
vamente giovane, che non possiede tradizioni unitarie che risalgono nei seco-
li. Eppure questo Stato è riuscito a superare la grave cri.si che ha sconvolto la
vita italiana fra il 1943 e il 1945. Nonostaiue la disfatta, nonostante che il
paese sia stato per un lungo periodo diviso in due, malgrado le scosse dì
ogni genere, d'ordine morale, politico, economico, l'unità nazionale è uscita
viaoriosa dalla prova ... " <9>,
NOTE
(l} P. Scoppob, La pmpos1a politim di De Gasperi, Uoloçno. Il Mulino, 19n, p. 77.
(1) Clt. rn E. DI Nolfo. u paure t /t f_{XlTQnze dfJ811 ltallottl (1943·1953), Mll~no, Monda·
dori, 1986. p. 209:
($) Il. Lomb:udl, L 'ono Pfi!Sitllle<! 11talio, In ·la <.ivlllil canollco·, 4 gennaio 1947, p. 12.
(4) Fenuccio Pani, Discorso aU'Astembko Costlweme, 9 m:tll!llo 1947, In ·At/1 dell'Assemblea
Co5llluente-.
(5) E. Di Nolfc>, op. cii. p. 273.
(6) G. llocc2, La SCOfX!"O tlell'ltalla, Bari, Late=. 1%3, fl· 28.
(7) E. Turri, L 11alfa allo SJ>«Cblo, ln oComunful·, •~:o.<~o 19n, p. 20.
(8) ..... Grazinni, /!ferraro /11/J:rTtO "relazfonllrllcmatfnna/i, In oAA.W.• /.'Ila/in cr.mlmtlfJOTtl-
neo 1945-1975. Torino. Einaudi, 1976, p. 314. ·
(9) F. Oulxxl. 1.1talla d'tJM•: l.enonl alla Sorlxma. Jr.~d. il .. fl· 185.