Page 25 - L'ITALIA DEL DOPOGUERRA - L'Italia nel nuovo quadro Internazionale. La ripresa (1947-1956)
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L 'ESERCITO E LA RIPRESA
ENRICO P INO
Parlare del tema odierno, elle prende in esame la ripresa dell'Esercito e
la sua eventuale influenza sulla ripresa del Paese, richiede, naturalmente, una
brevissima premessa sul!Jo stato materiale della Forza Armata nel momento in
cui in Italia cessarono le OStilità.
All'indomani dell'ultimo conflitto mondiale, l'Esercito risultava essere uno
strumento del tutto inadeguato a garantire l'integrità, la sovranità e la libertà
del Paese. Le pesanti imposizioni derivanti dalle clausole militari del lr'<~Ltato
dl pace del 10 febbraio 1947 ne avevano fortemente contratto la struttura
organica, la potenzialità di fuoco, la re:mivirà a presumibili offese provenienti
dai confmi terrestri; reartivirà resa ancor più aleatoria dalla smilitarlzzazione
dei 20 Km. della fascia di confme, che rendeva critic-.t la situazione alla fron-
tiera orientale. lo pratici, la Forza Armata aveva assunto la fiSionomia di una
armata da quartiere, adatta a garantire soltanto la bonlfica delle zone minale e
l'ordine pubblico interno; e anche questo flno ad un certo punto, perché tra
fermenti di separatismo e risveglio della criminalità. organiz.zata, erano state
privilegiate nel potenziamento le forze di polizia, le quali sommate avevano
raggiunto organici quasi pari a quelli dell'Esercito.
Al di là delle limirazionl previste dal trattato, pesavano inoltre sulla possi-
bilità di ripresa deii'Eset:cito Canori interni, legati al forte disavanzo economico
e all'atleggia.men.r.o mentale, di oatura politica, di quanti andavano ipolizzando
deleghe ad altre nazlonl per la difesa dello Stato; convinzione derivata dalle
recenti esperienze di guerra, che avevano visto considerevoli forze alleate
combanere per la liberazione del suolo italiano. VJ era chi giunse a sostenere
che le nazioni a UmitatO potenziale economico come l'Italia, dovevano dispor-
re di Forze Arnute intese come •reparti scuota• delle f'orze Armate di altri
paesi ricchi, i quali avrebbero dovuto provvedere ad armarle in caso di guerra.
Per non dire di altre ipotesi, che sostenevano un'improbabile neutralitil, più o