Page 76 - L'ITALIA DEL DOPOGUERRA - L'Italia nel nuovo quadro Internazionale. La ripresa (1947-1956)
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L'AMMISSIONE I>I!U'n' A1JA All"C».'U 65
1..:1 quarta ed ultima fase si aprì due anni dopo, nel l955, e per ragioni
in gran pan'e diverse, come diverse erano anche la situazione interna it:alian:t
ed il quadro internazionale. S'era entrati nell'era della coesistenza competiti-
va, ch'ér<~ l;~ nuova veste assunta dalla guerra fredda con l successori di
S1alin. e il cosiddeuo "spirito di Ginevra• sembrava ora contraddisling\tere l
rapponl fra l due blocchi. In questo clìma ma per effetto di ahre cause!, i
sovietici uvevano mutato il loro atteggiamento sul problema au:.'lriaco ren-
dendo possibile la sottoscrizione. il 15 maggio 1955, del trattato di Stato
austrla. co, come venn.e chiamata la pace con quella pane del Relch hitleriano
che i GrJndi s'erano impegnali di restituire all'indipendenza. In conseguen7.<1
di quest'auo, l'Austria ave,•a le carte In regola per essere ammessa ulle
Nazioni Unite e lo sarebbe stati quanto prima. Ma ciò poneva aii'Halia il pro-
blema politico di vedersi scavalcata nell'ingresso ali'ONU dalla sua vil.:imt
seuenrrionale, anch'essa, nonostanle i nominaJismi, ex sconfitta, m;~ che, u
differenza dei paesi della stessa ca.tegorla, non era Inserita in allean;:e mllit;tri
mu era vincol:ita ad uno status di oeutralit~. L'accusa dell'opposizione alln
maggioranza erJ fadle: U neutrnllsmo produceva la partecipazione al gmnde
consesso internazionale. di cui era peraltro in ano un tentalivo di rivitaliZ7.ll-
zione, mentre le alleanze ne causavano l'esclusione. Ma la ste~s:~ maggioran-
za era poi assai sensibile, trntundosi dì un vicino, ili motivo di prestigio di
non subire l'umiliazione d'essere sorpassati dagli austriaci. lnohre, l'ammis-
sione aii'ONU em liDO dei temi sui qu:\li si svolgeva la lenLU e anco1-a Incerta
marcia di avviclnamemo del partito soclaJista all'area di maggloranzn: per i
socialisti ero del tuuo immotiv:ua l'ostilità degli Stati Uniti nel confronti dei
paesi deU'Europu orientale per cui il loro atteggiamento veniva quindi consi·
derato proprio come un veto all'ammi.ssione. D'altrn parte!, I'C!ssere ammessi
aii'ONU acquistava un nuovo valore di politica intemuionale 'Stante il rìlan-
cio in atto della sua aUiYità an:rnverso varie iniziative tra cui quella. assai
importante, di divenire la sede del negoziati per li disarmo: Il non partecipa-
re ad essi coinvolgeva a un tempo aspen:i di politica estera. intern~7Jonale e
interna. Non si poteva innne trascurare la presenza nelle Nazioni Unite pro·
prio nel momento in cui, per efTeuo dell'evoluzione subiw dali:~ situa7.ione
internazionale, cominciava ad affem1arsi la tesi dell'universalità deii'ONU.
Da questo complesso di ragioni venne la decisione italiana di riprendere
le pmtiche per Ottenere l'ammissione all'ONU In coincidenzn con le prime
voci di un'iniziativa canadese direna ad ottenere il superamento dei veli
sovietici che ormai bloccavano l'ingresso di quattordici stati, attrJverso il
C<>lilddeuo "package deal", il quale in pratica signifloJVa far desistere gli Stnti
Uniti dalla loro ostilità nel confronti dei paesi comunisti in camhio
dell'ammissione di un ben più elevato numero di paesi della lc)rO area.
Insomma gli americani :J\•rebbero dovuto sacrlflc-Jre hl loro posizione di
principio clrat l nuovi Ingressi ~r oltenere un c;ongruo allargamento delln
p~en7.a occid~Jntale neU'Organizzazione.

