Page 361 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni

CAPITOLO TREDICESIMO

In nessun caso il Cifrario dovrà essere tenuto in servizio per più di un mese; di norma però
il cambio dovrà avvenire ogni quindici giorni e anche più spesso, nei periodi di intense
comunicazioni, o precedenti importanti azioni, oppure quando si abbia il fondato sospetto
che il nemico intercetti le nostre comunicazioni, oppure ancora quando il cifrario sia usato
frequentemente per comunicazioni radiotelegrafiche. Perciò il Comando del Reggimento,
appena distribuito un nuovo cifrario, dovrà richiederne un altro al Comando della propria
Divisione e tenerlo pronto in modo da poterlo immediatamente distribuire.

L’esemplare riprodotto nella figura.13.10, completamente compilato da un’Unità combattente,
serve per illustrare sommariamente le caratteristiche del cifrario. 27
Su l’unico foglio, sono incluse quattro tabelle cifranti indicate con le lettere da a fino a d.
28
Quest’ultima s’impiega anche in combinazione con la e, mediante modalità analoghe a quelle
illustrate per le tabelle ausiliarie dei cifrari di servizio. Per decifrare si utilizzano le tabelle f, g ed
e che forniscono solo l’indicazione della colonna in cui si trova il termine in chiaro.
29
Il cifrario R, com’era da attendersi, è stato catturato in più occasioni dagli Austroungarici e
anche tra le carte di Ronge è compreso un esemplare in bianco, preso nella zona del Pasubio,

13.10 Esemplare di Cifrario R completamente compilato

27 AUSSME, fondo B4, busta 521.
28 Si hanno in tutto 100 vocaboli in chiaro, di cui 70 prestabiliti nella tabella a e 30 lasciati alla discrezione dei Comandi
di Reggimento nella tabella b; 30 lettere semplici, desinenze e numeri nella tabella c. Tutti questi sono cifrati con gruppi
di tre cifre. Vi sono poi 80 sillabe con gruppi cifranti di due cifre (tabella d). I gruppi di 3 cifre devono terminare con 0
oppure con 1.
29 Per i gruppi che terminano con cifre diverse da 0 e 1, la tabella f va impiegata in combinazione con la e.

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