Page 115 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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Corfù


            Documentazione di riferimento:
            Commissione d’Inchiesta Speciale, relazioni naufraghi  Sirtori, relazione del
            maggiore Luigi Ottini, relazione del tenente di vascello Enrico Martini (dal 14
            luglio 1942 ufficiale in seconda di Marina Corfù), notizie del 18 settembre 1945
            al Ministro della guerra di Giacomo Esposito, nato a Corfù nel 1888, espulso
            dai greci e rifugiatosi a Brindisi, con la famiglia, il 26 ottobre 1944.






























            La torpediniera  Giuseppe  Sirtori. Danneggiata per attacco aereo tedesco il
            25.9.1943, fu portata a incagliare sulla spiaggia di Potamos (Canale di Corfù) e
            lì demolita per impedirne la cattura da parte dei tedeschi. (Fototeca USMM)


                  L’isola di Corfù era la sede del Governo delle Isole Ionie; il governatore
            era Piero Parini. Disponeva dell’aeroporto  di Coritza  e  dell’idroscalo  di
            Guvino. Comandante militare dell’isola era  il colonnello  Luigi  Lusignani,
            comandante del 18°  reggimento fanteria  Acqui. Erano presenti circa 160
            ufficiali e 4000 uomini. Alla dichiarazione d’armistizio il governatore aveva già
            ceduto tutti i poteri al Comandante militare.



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