Page 157 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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SANTA MAURA
La notizia dell’armistizio viene intercettata verso le 19. Non
8 settembre
giungono informazioni da Marimorea.
Giunge la motocisterna Sesia che entra in porto e, come
previsto, imbarca il gruppo d’artiglieria diretto a Corfù e riparte
nel pomeriggio. Poco dopo, secondo precedenti ordini di
9 ore 7
Prevesa, parte il rimorchiatore Porto Fossone (secondo CIS parte
nel pomeriggio del 10, notizia che sembra non esatta), che si
unisce al gruppo Cacciasommergibili di Cefalonia.
Il colonnello Ottalevi tiene un rapporto ufficiali con l’ordine di
ore 11 mantenere le posizioni, mantenere l’ordine pubblico e reagire a
eventuali attacchi.
Nel canale transita il piroscafo Targeste, in rotta per Corfù.
Il personale greco è autorizzato ad accedere alle draghe per
pomeriggio
asportarne il materiale mobile.
Giunge il Ciaravolo (partito da Astakos alle 16) per rifornirsi di
carbone. Non potendo rifornire, per mancanza del com-
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bustibile e, data la presenza del personale tedesco, l’unità riparte
alle 22 per Corfù.
Si verificano diserzioni e fughe di personale.
Partono per Corfù alcuni motovelieri italiani, i rimorchiatori G.
Longo e Trapani del Gruppo Effossorio, al comando del co-
mandante civile del piroscafo Quirinale, danneggiato e se-
10 ore 11 miaffondato da un attacco aereo all’imbocco del canale in
agosto. Su tali unità imbarca tutto il personale civile del
piroscafo Quirinale e il personale delle draghe italiane Calabria e
Ionio.
Giunge la notizia che i tedeschi hanno disarmato il presidio di
Prevesa.
Tutto il personale della Marina presente nell’isola è riunito nella
ore 12
Capitaneria di Porto armato ed equipaggiato.
Parte per Prevesa-Saseno il rimorchiatore Porto Fossone. Sul
rimorchiatore Fiume del Ministero dei lavori Pubblici e su due
pomeriggio
lance di salvataggio del piroscafo Quirinale imbarca il cap.
GN d.m. Leboffe Domenico, quasi tutto il personale delle
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