Page 105 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
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dall’Italia alle Canarie                                              105



               allestire una flotta per l’imminente                    Baghla araba.
               crociata,  vi sarà una forte  ripresa
               commerciale  per Genova ma an-
               cora una volta, come già accaduto
               durante la guerra contro l’impera-
               tore, saranno i nobili ad arricchirsi.
                  Nel 1251, proveniente da Lione,
               Innocenzo IV passa per Genova. È
               acclamato vincitore nella sua città
               natale. Egli s’adopera affinché ven-
               gano riaccolti anche i fuoriusciti e
               sia raggiunta la pace tra le fazioni.
               Il Pontefice consente anche il rien-
               tro di tutti coloro che, più o meno
               apertamente, si erano schierati dal-
               la parte imperiale. Così, la fazione
               che fu detta dei “Mascherati”, cioè
               coloro che all’interno delle Istitu-
               zioni avevano operato in silenzio a
               favore di Federico II, poté tornare
               in possesso dei propri beni. Non vi
               furono dunque punizioni o vendet-
               te di alcun genere e furono accolti
               anche gli ammiragli della flotta imperiale, Ansaldo e Andreolo de Mari.
                  Questa possibilità di recuperare quella fazione consentì in un certo sen-
               so di riequilibrare la nobiltà; ed era necessario per tenere a freno da una
               parte quel ceto emergente, borghese, che comunque reclamava il proprio
               spazio, e dall’altra stoppava sul nascere quel “formicolare di popolo” che
               in certi momenti sembrava veramente possedere coscienza di sé. Il popolo
               veniva guardato con sospetto perché avrebbe potuto annunciarsi e dunque
               rivendicare; e in un momento successivo anche mostrarsi come la realtà
               nuova dopo la caduta dell’Imperatore e la fase che veniva ad aprirsi.
                  Papa Innocenzo IV con acume politico e astute mosse diplomatiche
               seppe recuperare anche quelle città che s’erano apertamente schierate con
               l’Imperatore, e così tutto il Ponente con Savona, Alberga, Ventimiglia. Nel
               Levante, l’importante roccaforte di Lerici fu ripresa ai Pisani e così Ge-
               nova tornava ad osservare con animo tranquillo ogni tratto del suo golfo.
                  Come  spesso accade  nella  storia,  è da accadimenti  nefasti  come  la
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