Page 109 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
P. 109
dall’Italia alle Canarie 109
di condanna; per cui il Della Torre colla propria famiglia, quindici giorni
dopo ch’era stato eletto il suo successore nella persona d’Alberto di Ma-
lavolta bolognese, mentre, accompagnato da questi, se ne partiva, nella
contrada di Pancogoli fu assalito dal popolo, preso a sassate, gridandogli:
“morte! morte!” Dinnanzi a siffatta dimostrazione, il vecchio podestà fu
costretto a rifugiarsi nella casa del nuovo e a partire poi inosservato” (Fe-
derico Donaver,”Storia di Genova”,Mondani Ed.,Genova,1967).
Sono proprio i “Mascherati” che al grido di fiat populus acclamano tale
Guglielmo Boccanegra come Capitano del Popolo. Questa acclamazione
verrà confermata di lì a qualche giorno da un nuovo Parlamento; inoltre
il Podestà sarà un forestiero, tale Alberto de Malavolta. Attorno a questa
nuova Magistratura del Capitano del Popolo e alla figura del Podestà vie-
ne eletto un consiglio di trentadue Anziani nel quale convergono anche i
rappresentanti delle Arti. Tale Consiglio definirà le regole del Capitano del
Popolo stabilendo anche la durata della sua carica, ovvero dieci anni, e il
compenso.
Lo storico Teofilo Ossian De Negri, a proposito di questa nuova Ma-
gistratura, parla di “una forma ancora imperfetta, e certo prematura, di
Signoria. Egli, ancora, delinea compiutamente questa nuova figura: “L’in-
tervento determinante degli ottimati (…) quasi costringe il neoeletto, che
evidentemente non intende prestarsi al gioco dei grandi (e perciò vuole che
nel Consiglio siano rappresentate le arti) ad esercitare in modo autoritario e
personale il potere che i nobili hanno largamente contribuito a conferigli”.
Ora la novità di questa Istituzione, diremo sorta spontaneamente e proprio
in virtù delle nuove dinamiche sociali, con una sorta di richiesta di pote-
re “dal basso”, può prestarsi a diverse interpretazioni. Quella richiesta di
potere dal basso non significava che il popolo faceva irruzione sulla scena
della Storia con la verità delle sue antiche rivendicazioni. In vero, non
erano ancora maturi i tempi per il popolo ma almeno la sua voce (sebbene
ancora flebile) si faceva sentire.
Guglielmo Boccanegra pur non essendo un nobile, non era certo gem-
mazione del popolo. Così ce lo dipinge il Donaver: “Guglielmo Bocca-
negra era uomo ricco e di molto seguito, sebbene non fosse ascritto alla
nobiltà. Originario della Valle del Bisagno. I suoi maggiori erano stati al
comando di navi, ed egli stesso s’era segnalato nelle guerre contro i Mori.
Di costumi austeri, era in genere ben veduto dalla popolazione”.
Sempre il Donaver mette in evidenza certi aspetti “pericolosi” di questa
nuova forma di governo quando afferma che i parlamenti, se non soppres-

