Page 249 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
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               che gli altri navigatori italiani) utilizzavano diverse strumentazioni e non
               solo le carte nautiche (dette carte de navegar) in cui erano indicate le rose
               dei venti, il profilo delle coste, le maree, ecc., ma anche il mappamondo
               in cui era indicata la cosmografia completa delle terre allora conosciute.
               Inoltre erano conosciuti anche i portolani: con questo termine si indica una
               carta che discende direttamente dai cosiddetti “peripli” ovvero delle carte
               indicanti le linee costiere con i punti di approdo; ciò è ovviamente utile per
               il cabotaggio (ovvero sia la navigazione sotto costa) e qui possiamo ricor-
               dare il “Liber Rivierarum” della fine del XIII secolo. In questo e altri testi
               si utilizza il termine “peleggio” o “pileggio” con significato di indicazione
               della distanza da percorrere, inclusa la direzione dei punti cardinali (anche












































                    Astrolabio per uso nautico. Indica una distanza zenitale del sole di 35°
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