Page 379 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
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siderate importanti
per la società cioè
il rispetto per le
persone, le pro-
prietà individuali, i
vecchi e le donne in
genere. L’abbiglia-
mento delle donne
lasciava la parte
superiore del cor-
po completamente
scoperta e ricoperta
solo da lunghissimi
capelli che veniva-
no lasciati crescere, Gavia (terrazza) nell’isola di La Palma.
al contrario la par-
te inferiore veniva
coperta da una stretta gonna di pelle scamosciata lunga fino alle caviglie. I
visi femminili potevano essere facilmente truccati.
L’attività prevalente delle donne nelle loro case era la lavorazione a
mano delle ceramiche. La lavorazione avveniva mediante l’impasto della
ceramica su un supporto di pietra lavorando con il palmo delle mani anzi-
tutto il fondo poi i bordi – sovrapponendo dei cilindri di pasta - dopo di che
l’oggetto veniva fatto riposare per alcuni giorni e solo dopo ciò venivano
aggiunti eventuali manici. Poiché i Guanci non conoscevano il forno, il
normale uso di cottura era quello di depositare l’oggetto dentro una buca
scavata nel terreno, ricoprirla con delle foglie secche ed accendere il fuo-
co. Prima di tale operazione le ceramiche venivano anche decorate con
pitture (linee parallele orizzontali o verticali) i colori andavano dal rosso
direttamente steso con il palmo della mano alle più complesse decorazioni
nere e rosse a forma geometrica (principalmente stelle). Tuttavia le deco-
razioni presentano forme differenti da isola a isola.
Ceramiche particolari erano le “Pintaderas” che potevano essere in ar-
gilla (di colore rosso od arancione) od in legno. Le forme erano a base
quadrata, rettangolare, circolare, triangolare od ovale.
I Guanci credevano in un solo Dio, che però non veniva rappresenta-
to con una forma esteriore specifica ed aveva nomi differenti a seconda
delle isole: Aborac, Achaman, Acoran, Ataman, Archguayerxeran. Erano

