Page 107 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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              la radio di Stato. Dopo appena un anno salpa alla volta delle isole Baleari. Seguono
              altri concerti all’estero, fra i più suggestivi il concerto in Giappone. Nel 1939 il
              complesso esegue un concerto alla corte di re Boris di Bulgaria sposo di Giovanna,
              la figlia di Vittorio Emanuele re d’Italia. Re Boris, entusiasta dell’esecuzione che
              comprende un repertorio di musiche italiane e russe, consegna a Di Miniello la me-
              daglia dell’Ordine di Sant’Alessandro. la banda compie diverse tournée anche in
              Spagna e in Belgio dove i concerti sono trasmessi dalla radio di Bruxelles. Sciolta
              nel 1943, è ripristinata un anno dopo. Negli ultimi anni è intervenuta in impor-
              tanti manifestazioni e nei principali teatri europei. Di seguito riportiamo qualche
              esempio: al Ravenna Festival; al Roma Europa Festival; al Settembre Musica di
              Torino; al Schleswig -Holstein Musik Festival; nei teatri di Monaco di Baviera e di
              Stoccarda; al Festival di Lucerna; nel teatro dell’Opera e Musik Halle di Amburgo;
              nel Gewandhaus di Lipsia. Ma anche a New York, a Chicago, a Rio de Janeiro, in
              Brasilia e a San Paolo, nel Teatro Colon di Buenos Aires, riscuotendo sempre un
              grande entusiasmo. Nel 2009 ha compiuto una tournée a Mosca. In Italia ha preso
              parte a diverse iniziative nel 1998 per celebrare il 75° anniversario dell’Aeronau-
              tica militare. Ha tenuto concerti nei massimi teatri: l’Opera di Roma, la Scala di
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              Milano, il Massimo di Palermo e il San Carlo di Napoli.
                 La Banda interviene nelle celebrazioni del 28 marzo, anniversario della fonda-
              zione dell’Aeronautica, e del 10 dicembre, festa della Madonna di Loreto patrona
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              dell’Arma.  Oggi è formata da centodue orchestrali, diplomati presso i conserva-
              tori, un ufficiale maestro direttore ed un sottufficiale maestro vicedirettore, assunti
              tramite concorso pubblico in base alla legge n. 121 del 1 marzo 1965 e la successi-
              va n. 212 del 10 maggio 1983, e un archivista. Dal 1992 è diretta dal maestro Patri-
              zio Esposito. Nel suo repertorio sono compresi molti pezzi interessanti. Il 20 marzo
              1955 nella Basilica di Massenzio a Roma sotto la direzione di Alberto Di Miniello,
              la Banda ha suonato musiche di Riccardo Zandonai, Camille Saint-Saëns,  Carlo
              Alberto Pizzini (le Grotte di Postumia in prima esecuzione, trascrizione per banda
              di Di Miniello), Alexandr Borodin e Arrigo Boito. Il 1° dicembre 1955 sotto la
              direzione di Vincenzo Borgia si esibisce nell’auditorium  della Rai (Foro Italico).
              Nel repertorio il Maestro inserisce in prima assoluta una sua trascrizione del poe-
              ma sinfonico Mazeppa di Liszt, ma anche la trascrizione della toccata di Remigio
              Renzi (l’originale è per organo), la Sinfonia da la Battaglia di legnano di Verdi,
              ed ovviamente la Marcia d’ordinanza del maestro Di Miniello. Per il 50° anni-
              versario della redenzione di Trieste, il 18 luglio 1968 nel cortile delle milizie del
              Castello di San Giusto a Trieste la Banda interpreta - sempre sotto la direzione di
              Borgia - l’ouverture da Cleopatra di Luigi Mancinelli; una Fantasia dall’adriana
              lecouvreur di Francesco Cilea; Al Piemonte, un trittico sinfonico che comprende
              Insegne Gloriose- Notturno sulle alpi- Macchine e cuori (La Fonderia della FIAT)


              184  Banda Militare dell’Aeronautica, s.l., s.n., s.d., pp. 5, 7-9.
              185  annaMaria cicchetti, Uniformi, cit., p. 35.
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