Page 108 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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108 Le bande musicaLi miLitari daLL’unità d’itaLia aLLa prima metà deL novecento
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di Pizzini, l’introduzione de il Sole dell’iris di Mascagni. In anni più recenti
nel repertorio sono stati inseriti brani di Ives, Schoenberg, Paul Hindemith, Igor
Stravinskij, Hector Berlioz, Vincent Persichetti, Eugène Bozza e Luciano Berio.
IV. 7. direttori della Banda dell’Aeronautica
Alberto Di Miniello è il primo direttore della Banda dell’Aeronautica. Nasce
a Rimini il 18 luglio 1898 da Crescenzio, già direttore della Banda del 48° Reg-
gimento Fanteria di stanza a Rimini, e Virginia Vizzardelli, figlia di un ufficiale
della gendarmeria pontificia. Ben presto il padre si trasferisce a Roma, al seguito
dell’81° Reggimento Fanteria, con la famiglia. Il piccolo Alberto studia pianoforte,
strumentazione per banda e composizione sotto la guida di Respighi e di Vessella
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presso il Conservatorio di S. Cecilia. In questo periodo nasce l’amicizia pro-
fonda con Carlo Alberto Pizzini, consolidata da un solido rapporto professionale
durato circa trenta anni. Il poema sinfonico Piemonte, scritto da Pizzini, è diretto
da Di Miniello con tutte le bande militari di stanza a Roma, con oltre quattrocento
strumentisti, nel cortile della Caserma dei carabinieri. (Piemonte è eseguito anche
durante l’Esposizione di Torino del 1961 al Teatro Valentino sulle rive del Po, su-
scitando un grande entusiasmo. In questa occasione Pizzini è invitato più volte sul
podio). Nel 1925 Di Miniello sposa la figlia di Vessella, Amalia, morta il 29 giugno
1981. Vince il concorso per direttore della Banda civica di Torino e la cattedra
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di strumentazione per banda nel Liceo musicale G. Verdi della città. Fra le sue
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composizioni, Un saluto ai gloriosi alpini d’italia, Marcia militare Bologna, U.
Pizzi, 1933, Stamp. Venturi.
Vincenzo Borgia (Taranto, 17 febbraio 1933) sin da fanciullo inizia gli studi
musicali. Consegue il diploma in tromba con Reginaldo Caffarelli, in strumenta-
zione per banda con Salvatore Rubino e in composizione. Studia pure con Dino
Milella, Alfredo De Ninno e Armando Renzi. Nel 1954 entra a far parte della Ban-
da dell’Aeronautica. Nel 1964 ne diventa vice direttore. Dal 1968 al 1972 la dirige.
In questo contesto matura la sua vena artistica che troverà una delle fonti più genu-
ine nel pezzo sinfonico Armonie per Ferrarin. A questi anni risale la trascrizione
per banda di record di Gianluca Tocchi, che “traduce” in musica il volo di un
aereo. L’agogica e il ritmo della composizione esprimono la velocità dell’aereo:
186 Banda Militare dell’Aeronautica, cit., pp. 7-9.
187 Concerto Straordinario della Banda dei Carabinieri, Venezia, Grafiche Veneziane, 1995,
p. 32.
188 Lettera autografa di Alberto Di Miniello. Ringrazio il sig. Pizzini per avermi gentilmente
concesso di leggerla.
189 annaMaria cicchetti, Uniformi, cit., p. 32.