Page 205 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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Appendicei                                                               205

              sato è trasferito presso l’Ospizio di Messina con ministeriale dell’11 luglio 1857.
              È autore di molte opere alcune delle quali scritte per la Compagnia Falanga. Un
              omonimo, forse suo avo, è un maestro di cappella napoletano vissuto nella seconda
              metà del Settecento, compositore di musica sacra. 457

                 Giovanni Vanduzzi prima di diventare capomusica del 16° Reggimento Fante-
              ria, negli anni Sessanta, ha composto un’Antifona a cinque voci, MS, 1857. Dopo
                                                                                    458
              il congedo militare ha diretto le bande civiche di Montegrimano e di Rimini.
              Ha composto una Fuga, inserita in una Raccolta di fughe di autori vari, MS; te-
              ramo  passo  doppio,  MS;  alcune  Variazioni  per  tromba  con  accompagnamento
              per pianoforte, Milano, Giovanni Ricordi, [1851]. Ha scritto anche sei fantasie
              per flauto, violino, viola, violoncello e pianoforte inserite in una Raccolta restata
                         459
              manoscritta;  una Fantasia per clarinetto in Si bemolle su motivi della Luisa Mil-
              ler di Giuseppe Verdi, MS e una Fantasia sopra motivi della Sonnambula di Vin-
              cenzo Bellini “originalmente composta da Ernesto Cavallini ridotta da Giovanni
              Vanduzzi per esperimento nella Banda del 16° Reggimento”. 460

                 Giuseppe Vaninetti è uno degli allievi più prolifici del S. Lorenzo. Nasce il 3
              marzo 1842 da Michele e Maria Ricci. Ammesso nell’Orfanotrofio di S. Lorenzo il
              3 giugno 1858, perché orfano, studia corno da caccia con Andrea Sebastiani. Sem-
              bra che abbia compiuti gli studi musicali nel Conservatorio di Napoli, invece è pro-
              babile che nel Conservatorio si sia solo specializzato. In ogni caso, studia l’armonia
              con Carlo Costi e il contrappunto e la composizione con Carlo Conti. Consegue

              diversi diplomi. Dal 1867 al 1891 è capomusica del 77° Reggimento Fanteria. Il
              10 ottobre 1891 avviene la svolta professionale: vince il concorso come capobanda
              della banda municipale di Torino. Vince numerosi premi e concorsi. Dirige molti
              concerti in Italia e all’estero:Bergamo, Montecarlo, Barcellona ecc. Dirige spettaco-
              li nel teatro Vittorio Emanuele di Torino. Scrive almeno novantanove composizioni,
              fra le quali pezzi per banda, fughe  di media difficoltà per pianoforte o armonium e
              molta musica religiosa. Muore a Torino il 6 febbraio 1926. Vaninetti ha composto:
              [alcune volte è indicata la casa editrice] Adoremeus Te marcia religiosa, Verdi; alla
              carica! marcia militare; Alla vittoria umana. Inaugurazione di un ponte; andrea
                                                                                  461
              da Pontedera marcia militare; angelica valzer; arlecchino che ride scherzo;  a
              tripoli marcia, Verdi; Bondìcea Sofonisba sinfonia; Brigata Ferrovieri, marcia mi-


              457  enrica doniSi, Le Scuole Musicali, cit., p. 194.
              458  gaSPare nello vetro, Le Bande Musicali, cit., p. 257.
              459   La Raccolta comprende: una Fantasia sopra il Mosè di Rossini, Fantasia sopra la Semira-
                  mide di Rossini, Fantasia sopra la Norma di Bellini, Fantasia sopra la Linda di Chamounix
                  di Donizetti, Fantasia sopra la Saffo di Pacini, Fantasia sopra il Simon Boccanegra di Verdi.
              460  Cito direttamente dal frontespizio della  Fantasia sopra motivi della Sonnambula di Bellini.
              461  Nota di Copisteria di Musica pel Corpo di Musica Municipale della Città di Torino = 3°
                  Trimestre 1911, ASTO, Affari Gabinetto Sindaco, vol. 350, n. 7.
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