Page 204 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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204 Le bande musicaLi miLitari daLL’unità d’itaLia aLLa prima metà deL novecento
Nasce il 14 marzo 1823 ad Aversa, il padre è sarto. Rimasto ben presto orfano, è
accolto nell’Ospizio di S. Lorenzo. Studia il corno con Giuseppe Pignieri. Acquista
una grande padronanza della musica. Quasi certamente è fra coloro che eseguo-
no all’impronta le sonatine per corno di Gaetano Donizetti, durante la sua visita
all’Ospizio. Non potrà mai fare a meno della musica, sua compagna di vita e più
volte ancora di salvezza contro le difficoltà delle guerre e le insidie delle avventure.
Dimesso a diciotto anni dall’Orfanotrofio, insegna e lavora per due anni come stru-
mentista in un teatro della Capitale. Quindi entra nelle fila del Reggimento Ussari
dell’Esercito Borbonico. Nel 1848, spinto dai fervori rivoluzionari, diserta. Dopo
varie peripezie, ripara a Londra dove i primi tempi conduce una vita di miseria.
Compie numerosi viaggi, soggiorna a Smirne e a Rio de Janeiro. Al teatro di Co-
stantinopoli fa parte dell’orchestra che esegue ernani di Giuseppe Verdi, alla pre-
senza dell’autore, conquistando le sue lodi. Al seguito di Felice Orsini, Trabucco
sembra che abbia partecipato all’attentato contro Napoleone III. Catturato a Parigi,
subisce un processo ed il carcere per circa un anno. Compie un viaggio in America
del Sud. Nel 1893 si appresta a partire per Chicago. 453
Giuseppe Trenta è stato il direttore della Banda dell’83° Reggimento Fanteria,
per il quale ha scritto la Marcia d’ordinanza. Ha vinto il primo premio e la medaglia
d’oro nella sezione per bande musicali al concorso indetto ad Alessandria nel 1893.
Di lui ci restano tre composizioni del 1899, che però non rispettano l’organico
della banda: Giocondità, serenata per mandolino e chitarra; Semplicità, melodia
per mandolino e pianoforte; tristezza, melodia per mandolino e pianoforte. Della
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Santuzza, una mazurca per pianoforte, non conosciamo la data. Da notare come
lo strumento predominante sia il mandolino. Infine ricordiamo che ha composto
Gemma, la mazurca inserita nel Repertorio militare proposto da Alfonso Lapini.
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Abbiamo anche notizia di un Trenta “cornettista” esecutore nell’elisir di giovinez-
za a Milano nel 1877. Forse è il nostro militare.
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Giuseppe Valente (1820-1895) sergente dei veterani, insegna clarino e quar-
tino nell’Ospizio di S. Lorenzo fino al 1857. Dietro reiterata richiesta dell’interes-
453 raffaele traBUcco, Vita ed avventure dell’ ex capitano garibaldino Raffaele Trabucco rac-
contate da se stesso, Castellammare di Stabia, Elzeviriano, 1892; quarta edizione, riveduta ed
ampliata, Portici, Premiato Stabilimento Tipografico Vesuviano, 1893; quinta edizione rive-
duta e notevolmente ampliata con la narrazione degli ultimi suoi avvenimenti, Aversa, Stab.
Tip. V. Torino, 1895, pp. 6, 8-9, 25; enrica doniSi, Le Scuole Musicali, cit., pp. 219-221.
454 giUSePPe trenta, Santuzza, mazurca per pianoforte, Milano, Tip. Fratelli Ranzini 18…;
Giocondità, serenata per mandolino e chitarra, Milano, Fratelli Ranzini, 1899; Semplicità,
melodia per mandolino e pianoforte, Milano, Fratelli Ranzini, 1899; tristezza, melodia per
mandolino e pianoforte, Milano, Fratelli Ranzini, 1899.
455 Cenni sul repertorio, cit., cfr. § VII. 1.
456 ICCU.