Page 199 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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Appendicei                                                               199

                 Piero Ruggeri, capomusica della Banda della Brigata negli anni Cinquanta,  nel
              1859 risulta direttore  della Guardia Nazionale di Parma. Fra le sue composizioni
              e trascrizioni: artiglieria polka; Campo marcia; Cassano mazurca; Febo marcia; il
              benvenuto marcia; il ritorno marcia; Infanteria marcia; i Valorosi marcia; L’ami-
              cizia polka; la partenza marcia; la vezzosa valzer; la vittoria marcia; Marianna
              mazurca; Petit bouquet mazurca; rachele polka; tre arie di Meyerbeer e tre pezzi
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              tratti da opere di Verdi.
                 Antonio Saccone vive nell’Orfanotrofio di S. Lorenzo fino al novembre del
              1831. Insieme con  Ferdinando Alizieri, un altro allievo del S. Lorenzo, è arruola-
              to nel Reggimento Fanteria “Regina” come trombettista su richiesta dell’ispettore
              della 1° Ispezione di fanteria.
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                 Marco Sala (Milano 1842 -?) è direttore della Banda del 7° Reggimento Fante-
              ria, per il quale,  nel 1873, scrive la Marcia d’ordinanza.  Ha composto anche una
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              Polka dei campanelli, MS. 431

                 Vincenzo Salato, sergente dei veterani, è maestro di tromba nell’Orfanotrofio
              di S. Lorenzo fino al 29 novembre 1856. Si dimette perché diventa direttore della
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              Banda civica di Eboli.
                 Pasquale Sanges è allievo dell’Ospizio di S. Lorenzo nel 1856. Dopo due anni
              è arruolato nel 7° Battaglione Cacciatori come biucolo d’ordinanza per ministeriale
              dell’Interno del 29 luglio 1858, insieme a Ferdinando Marfuggi. 433

                 Nicola Savoia (o Savoja) risulta allievo dell’Orfanotrofio di S. Lorenzo nel
              1855. Il 30 gennaio 1860 è spedito insieme con altri nove compagni fra cui Giu-
              seppe Romano al 16° Battaglione Cacciatori come musicante. Dopo diversi anni
              rientra ad Aversa e nel 1882 fa parte della Banda civica come 2° corno. Forse ha
              scritto la marcia Flora. 434
                 Vincenzo Savoia nasce ad Aversa il 7 aprile 1843. Risulta nell’Orfanotrofio di
              S. Lorenzo nel 1855. Dopo due anni, il 12 dicembre 1857, viene arruolato nella
              Fanfara del Battaglione Tiragliatori, come biucolo in Si bemolle. Ritorna ad Aver-
              sa: è docente di trombone, fra altri, di Paolo Riverso, aversano, futuro compositore.


              428  MaSSiMo fiorentino - Mario Zannoni, Le Reali Truppe Parmensi, cit., p. 36.
              429  enrica doniSi, Le Scuole Musicali, cit., p. 223.
              430  gaSPare nello vetro, Le Bande Musicali, cit., p. 251.
              431  anna catino, La scuola di musica, cit., p. 67.
              432  enrica doniSi, Le Scuole Musicali, cit., p. 193.
              433  Ivi, p. 222.
              434  Ivi, pp. 173, 222, 223-224, 232n, 239, 244n.
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