Page 67 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
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APPENDICI 59
segue: Appendice 1
Non credo che gli ambasciatori con la risposta che attendono, vengano muniti
dei poteri necessari per negoziare un trattato con l'Italia. Forse anche la risposta
ripeterà le medesime lagnanze sui trattati europei, e tenterà di schivare il trattato.
Ma la mia impressione è che la missione italiana andrà al Giappone su legni da
guerra, il trattato sarà accordato senza ritardo. È quindi indispensabile a mio
avviso che la missione vi si rechi sopra legni della Regia Marina, meglio sopra
due che sopra uno solo. Mandata in altre condizioni, ho la morale certezza che
non ottiene l'intento. Non toccai la questione della semente di filugello. È questo
uno dei punti più controversi, che si sta in questo momento discutendo tra gli
ambasciatori del Giappone ed il governo francese. Se ne avessi parlato era a temersi
che la mente degli ambasciatori se ne adombrasse e che la quistione del trattato
si complicasse di difficoltà che giova evitare. Stimai perciò più savio partito non
farne motto.
Quando la Francia che vi ha grande interesse, ,'avrà risoluta, sarà facile a noi
l'usufruire dei vantaggi ottenuti. Intanto, finché il trattato con l'Italia non sia
conchiuso i nostri sericoltori potranno intendersi con quelli della Francia se, come
spero, il governo francese otterrà una soluzione favorevole alla quistione.
Gradisca onorevolissimo sig. Ministro, l'esperienza della mia profonda
osservanza.
Cristoforo Negri