Page 35 - Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana alla guerra nel deserto
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Controguerriglia e Controllo del territorio












































                  Un caposaldo della cinta fortificata di Homs nel periodo della Grande Guerra. (AUSSME)

            nuovi  occupanti  di  ricostruirli  per  dare  un  assetto  stabile  alla  colonia.  Tutto
            questo è evidente soprattutto in Tripolitania dove, in mancanza di un attore
            forte come la confraternita senussita, le forze locali erano impegnate a cercare
            soluzioni diverse non solo da quelle imposte dalle autorità italiane, ma anche da
            quelle ereditate dalla situazione precedente. Gli avvenimenti del biennio 1911-
            1912, e più ancora quelli del convulso quadriennio 1914-1918, furono infatti
            segnati dall’uscita di scena della classe di notabili che aveva gestito il potere fino
            all’arrivo degli italiani e dall’emergere di nuovi protagonisti, spesso in conflitto
            fra loro, come dimostrano le vicende dei “governi indigeni” che si insediarono
            nel Gebel, nel Fezzan e nella regione di Misurata. Portatori di interessi diversi,
            ma comunque tutti poco inclini ad accettare ingerenze esterne, fossero pure
            quelle turche o quelle senussite, questi tentativi di autogoverno non riuscirono a
            costruire una solida impalcatura istituzionale in quanto gli “argini” erano minati


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