Page 39 - Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana alla guerra nel deserto
P. 39
Controguerriglia e Controllo del territorio
L’esame di questi cicli operativi permette di individuare una significativa
trasformazione dello strumento militare che investe sia la sua composizione,
tanto nei quadri quanto nella truppa, sia i procedimenti tattici utilizzati, nel
segno di quel processo di adattamento proprio delle learning organization. Se
ancora all’inizio del 1919 il rafforzamento della Tripolitania era stato attuato
utilizzando soprattutto truppe nazionali, con la costituzione di due divisioni
a
a
di fanteria, 38 e 81 , e l’invio della 1 Divisione d’Assalto, dopo la firma degli
a
accordi di giugno il dispositivo venne rapidamente alleggerito con il rimpatrio
delle tre grandi unità e la conseguente consistente riduzione del numero dei
militari nazionali. Il rapporto tra questi e i militari reclutati localmente o in Africa
Orientale si invertì infatti tra 1919 e il 1920, con i reparti coloniali destinati a
diventare l’elemento portante dello strumento militare utilizzato nella riconquista
della Libia. Al riguardo i dati proposti da un recente studio sono inequivocabili
e dimostrano come questa tendenza si sia progressivamente accentuata, con i
nazionali chiamati a fornire soprattutto quadri e specialisti. 17
Truppe Italiane di stanza in Libia tra il 1914 e il 1928
Coloniali Nazionali
1914-1915 19.000 50.500
1915-1916 14.000 61.000
1916-1917 18.000 48.000
1917-1918 18.000 48.000
1918-1919 18.500 57.000
1919-1920 21.500 25.000
1920-1921 21.300 5700
1921-1922 23.100 4500
1922-1923 31.600 1900
Dicembre 1924 23.792 11.223
Dicembre 1925 23.990 13.163
Dicembre 1926 22.723 14.130
Settembre 1927 25.820 17.448
Novembre 1928 28.558 12.672
17 N. ARIELLI, Colonial Soldiers in Italian Counter-Insurgency Operations in Libya 1922-32, British
Journal for Military History, Volume 1, Issue 2, 2015, www.bjmh.org.uk.
37