Page 312 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               anche con barche di sua proprietà a regate nazionali e interna-  LUPERI MIRO
               zionali, eccellendo nei risultati e contribuendo alla diffusione   Già  marinaio  trombettiere,
               di tale sport nel Paese.                                operaio  dell’arsenale  della  R.
                  La Marina, memore di un suo grande mentore, uomo di
               mare  e  grande  esploratore  e  sportivo,  volle  conservarne  la   Marina  della  Spezia,  medaglia
                                                                       d’oro al valore militare alla me-
               memoria dando il suo nome nell’anno della sua morte a un   moria. Partigiano combattente.
               incrociatore della classe “Condottieri” che, successivamente   Nato a Sarzana (Spezia) il 29
               modificato, rimase in servizio fino al 1971.            aprile 1911, fu arruolato in Mari-
                  Nel 1992 il comando italiano della missione militare “Re-
               store Hope”, in Somalia, tentò di recuperare i suoi resti per   na per assolvere agli obblighi del
                                                                       servizio di leva nel febbraio del
               sottrarli al rischio di profanazione, ma su richiesta della stessa   1931,  come  allievo  trombettiere
               popolazione locale, ancora molto legata al ricordo di un uomo   alle  Scuole  C.R.E.M.  di  Vene-
               che portò loro una vita dignitosa, la tomba fu lasciata in So-  zia, e dopo un breve periodo di
               malia.                                                  destinazione  a  terra  alla  Spezia
                  Fu un uomo poliedrico nei suoi interessi, che spaziavano
               ampiamente, desideroso di nuove conoscenze.             fu imbarcato sull’incrociatore  Alberico  da  Barbiano come
                                                                       trombettiere, dove rimase fino al congedamento per fine ferma
                  Amare e significative le parole che volle incise sulla sua
               tomba, rese note a Napoli il 7 febbraio 1933, alla partenza del   nel 1933. Assunto in seguito presso l’arsenale della R. Ma-
                                                                       rina della Spezia, all’atto dell’armistizio dell’8 settembre del
               suo viaggio senza ritorno per la Somalia:               1943 rifiutò ogni forma di collaborazione con le forze germa-
                  “Preferisco  che  intorno  alla  mia  tomba  si  intreccino  le
               fantasie delle donne somale, piuttosto che le ipocrisie degli   niche, rifugiandosi sui monti della Garfagnana e arruolandosi
                                                                       nel marzo del 1944 nella Brigata “Ugo Muccini”, nella quale
               uomini civilizzati”.
                                                                       conseguì il grado di tenente. Durante una pericolosa azione
                                                                       contro reparti germanici il 29 novembre 1944, noncurante del-
                                                                       la sua incolumità, si sacrificò per consentire la ritirata dei suoi
                                                                       compagni di lotta, resistendo fino al limite delle sue capacità e
                                                                       cadendo da prode.
                                                                          L’assegnazione della medaglia d’oro al valore militare pre-
                                                                       miò il suo altruismo e il suo sacrificio.
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