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314 Uomini della marina 1861-1946
MADDALENA UMBERTO MADONI LEONARDO
Sottotenente di vascello di Sottotenente di vascello, me-
complemento, medaglia d’ar- daglia d’oro al valore militare alla
gento al valore militare (tre con- memoria, medaglia d’argento al
cessioni). Pilota di idrovolante. valore militare. Osservatore d’ae-
Nato a Bottrighe (Rovigo) il reo.
14 novembre 1894, dopo aver Nato a Manciano (Grosseto) il
conseguito il diploma di capita- 2 novembre 1912, chiamato alle
no di lungo corso presso l’Istitu- armi nel 1933 per adempiere agli
to nautico di Venezia, nel 1916, a obblighi di leva frequentò all’Ac-
primo conflitto mondiale in atto, cademia Navale di Livorno il corso
frequentò presso l’Accademia Navale di Livorno il corso di ufficiali di complemento, conse-
ufficiale di complemento, conseguendo la nomina a guardia- guendo nel 1935 la nomina a guardiamarina e venendo imbar-
marina. Animato da grande passione per il volo, seguì un corso cato sul cacciatorpediniere Borea.
di pilotaggio certificato dal brevetto di pilota di idrovolante, Nello stesso anno a domanda frequentò a Taranto un cor-
e fu quindi destinato, nel dicembre del 1916, alla squadriglia so di osservazione aerea, conseguendo il relativo brevetto nel
idrovolanti di Brindisi. Promosso sottotenente di vascello nel 1936. Dopo un periodo di imbarco passò ad operare con la 186 a
1918, sempre in forza alla stessa squadriglia – di cui nel corso Squadriglia della ricognizione aeromarittima di base in Egeo.
dell’anno divenne il comandante – mise in luce coraggio, ab- Promosso nel 1938 sottotenente di vascello, nel biennio 1939-
negazione e abilità durante i 56 voli di guerra sul Basso Adria- 1940 fu imbarcato sugli incrociatori Luigi Cadorna ed Euge-
tico, sì da meritare la concessione di tre medaglie d’argento al nio di Savoia e, transitato nei ruoli del servizio permanente
a
valore militare. effettivo, fu destinato a Elmas (Cagliari) alla 183 Squadriglia
All’atto della costituzione della Regia Aeronautica, il 16 idrovolanti. In tale destinazione fu colto dall’entrata in guerra
ottobre del 1923 fu trasferito a domanda alla nuova Forza Ar- dell’Italia nel secondo conflitto mondiale (10 giugno 1940) e
mata, nei cui ranghi fece una rapida quanto brillante carriera, nel corso di azioni nel Mediterraneo centrale ebbe modo di
raggiungendo il grado di tenente colonnello per meriti straor- distinguersi per coraggio e abilità, meritando la medaglia d’ar-
dinari messi in luce in voli da primato, in crociere aeree e voli gento al valore militare.
a
in circuiti chiusi. Prese parte sulla banchisa polare, il 25 mag- Successivamente operò con la 143 Squadriglia in Libia, e
gio 1928, alle operazioni di soccorso ai naufraghi del dirigibi- dal 1941 con la 186 di base ad Augusta, con la quale il 26 set-
a
le Italia, per le quali l’Aeronautica gli concesse una medaglia tembre, nel corso di una ricognizione aerea distante dalla base,
d’oro al valore aeronautico, appuntatagli sul petto dallo stesso il suo velivolo fu attaccato da aerei da caccia britannici, che
capo del governo e due medaglie d’argento sempre al valore lo colpirono, costringendolo a un ammaraggio forzato. Ben-
aeronautico. ché ferito seriamente nel corso del combattimento, si adoperò
Morì il 19 marzo 1931 sul cielo di Tirrenia (Pisa) per inci- per segnalare alla base l’accaduto e per salvare l’equipaggio,
dente durante un volo di trasferimento. prendendo posto per ultimo sul battellino. Soccorso dopo dieci
Lasciò un libro di ricordi, Lotte e vittorie sul mare e nel ore fu trasportato all’ospedale di Barce (Cirenaica), dove, in
cielo, edito a Milano da Mondadori nel 1930. seguito alle ferite riportate, il 4 ottobre spirò.
L’altruismo e il sacrificio della vita decretarono l’assegna-
zione della massima decorazione al valore militare.
Sopra: Umberto Maddalena – in maglione
bianco – conversa con il comandante
Romagna Manoia a bordo della Città di
Milano. 19 giugno 1928.
L’aereo S.55 di Maddalena in ammaraggio
presso la nave ausiliaria Città di Milano
alla Baia del Re (Spitzberg) nel corso delle
operazioni di soccorso alla spedizione
Nobile, 19 giugno 1928.