Page 313 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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MACCAFERRI CARLO crociatore Raimondo Montecuccoli; passò poco dopo sul Duca
degli Abruzzi, sul quale partecipò all’attività di cobelligeranza.
Ammiraglio di squadra,
medaglia d’argento al valore Ebbe quindi l’incarico di sottocapo di stato maggiore delle for-
ze navali e il comando della 2 squadriglia corvette. Fu quindi
a
militare sul campo, medaglia dal 1950 al 1955 coadiutore presso l’Istituto di guerra maritti-
di bronzo al valore militare ma. Da capitano di vascello ebbe il comando dell’incrociatore
(due concessioni di cui una sul Giuseppe Garibaldi e del Centro addestramento antisom. Nel
campo), croce di guerra al va- 1958 fu promosso contrammiraglio e nel 1962 ammiraglio di
lore militare (due concessioni divisione, assumendo rispettivamente i comandi di Marina Ta-
sul campo), croce al merito di ranto, del Dragaggio e del Comando militare marittimo auto-
guerra (due concessioni), uffi- nomo della Sardegna (1965-1968). Nel 1968 fu promosso am-
ciale dell’ordine della Corona miraglio di squadra a disposizione; lasciò il servizio nel 1972.
d’Italia, cavaliere dell’ordine Morì a Livorno il 9 ottobre 1985.
coloniale della Stella d’Italia,
grande ufficiale dell’ordine del-
la Repubblica Italiana. MACIOCIO ERMANNO
Nato a Spezia il 6 febbraio
1909, fu ammesso all’Acca- Marinaio fuochista, meda-
demia Navale di Livorno nel glia d’oro al valore militare alla
1924, conseguendo la nomina memoria. Partigiano combat-
a guardiamarina nel 1929. Nel tente.
1936, tenente di vascello, prese Nato a Lercara Friddi (Pa-
parte alle operazioni militari in Spagna, imbarcato sull’esplo- lermo) il 22 novembre 1923,
ratore Nicoloso da Recco. Nel 1937 imbarcò sull’incrociato- chiamato alle armi per assol-
re Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi come direttore del tiro, vere gli obblighi del servizio
dove lo colse l’entrata dell’Italia in guerra (10 giugno 1940), di leva in Marina nel gennaio
rimanendovi fino al gennaio 1943, avendo conseguito la pro- 1942 e rimandato due volte alla
mozione a capitano di corvetta nel gennaio 1941. Prese parte a leva successiva, nell’agosto del
tutte le missioni, meritando due medaglie di bronzo e due croci 1943 fu dichiarato idoneo e inviato in congedo illimitato in
di guerra al valore militare. Fu quindi destinato al comando attesa dell’avviamento alle armi. Chiamato alle armi dopo la
della torpediniera Cigno, che assunse a fine gennaio 1943. dichiarazione dell’armistizio (8 settembre 1943) dalla Marina
Egli è soprattutto ricordato per l’azione nel Canale di Sici- della R.S.I., non rispose al bando di arruolamento, e rifiutando
lia, svoltasi sulla notte del 16 aprile 1943 quando, comandan- ogni forma di collaborazione con il nuovo regime raggiunse le
te di sezione di torpediniere di scorta a convoglio, avvistati montagne liguri, aggregandosi a una formazione di partigiani.
due cacciatorpediniere nemici, si lanciò all’attacco attirandone Partecipò a numerose azioni nel parmense, nella zona di Caliz-
l’azione offensiva. Colpita col siluro e col cannone una delle zano di Noceto e di Fin; nel settembre del 1944 nell’entroterra
unità nemiche, il cacciatorpediniere Pakenham, venne a sua savonese partecipò all’assalto e alla successiva conquista di
volta silurato e colpito. La propria unità affondò rapidamente, una importante posizione nella frazione di Cairo Montenotte e
mentre quella avversaria, dopo un vano tentativo di rimorchio successivamente all’attacco contro le batterie di Cadibona, in-
in precarie condizioni di galleggiamento da parte della sua quadrato nella brigata “Valbormida”. Il 2 novembre 1944, nel
gregaria, fu da questa affondata. Tale valoroso comportamento corso di un’azione di pattuglia, circondato dal nemico che gli
consentì al convoglio di raggiungere il porto di destinazione. intimava la resa, reagiva col fuoco della sua arma per coprire
Per questa azione fu decorato di medaglia d’argento al valore la ritirata dei suoi, venendo colpito a morte.
militare e promosso capitano di fregata per merito di guerra. Il conferimento della maggiore decorazione al valore mili-
L’armistizio dell’8 settembre 1943 lo colse a bordo dell’in- tare premiò il suo generoso sacrificio.