Page 310 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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310                                           Uomini della marina  1861-1946



                                                                                     Itinerario schematico della spedizione polare
                                                                                     del duca degli Abruzzi, 1899-1900.







                                                                                      alta latitudine il primato della maggiore al-
                                                                                      tezza in montagna. Da qui l’ascesa alla vetta
                                                                                      del K2, nella catena dell’Himalaya, peraltro
                                                                                      fallita dopo ripetuti tentativi, che conseguì
                                                                                      comunque il suo scopo raggiungendo i 7500
                                                                                      m, limite che fu superato solo al tempo della
                                                                                      conquista dell’Everest nel 1953.
                                                                                         Contrammiraglio  alla  fine  del  1909,  fu
                                                                                      direttore  generale  dell’arsenale  di  Venezia
                                                                                      fino allo scoppio della guerra italo turca (29
                                                                                      settembre 1911), quando fu nominato ispet-
                                                                                      tore  delle  siluranti  e comandante  dell’in-
                                                                                      crociatore  corazzato  Vettor  Pisani, con la
                                                                                      missione di vigilare il litorale albanese. Le
                                                                                      operazioni di guerra iniziate con l’affonda-
                                                                                      mento di torpediniere nemiche, vennero poi
                                                                                      interrotte  per  questioni  di  politica  interna-
                                                                                      zionale. Per lo spirito animatore delle ope-
                                                                                      razioni delle siluranti fu decorato della croce
                                                                                      di commendatore dell’ordine militare di Sa-
                                                                                      voia. Promosso viceammiraglio nel maggio
                                                                                      del 1912, dopo la pace con la Sublime Porta,
                  Rientrato dal giro del mondo nel gennaio del 1897, riprese   per un anno ebbe il comando della Piazza marittima di Spezia,
               l’attività alpinistica, iniziata nel 1892 con ascese sulle Alpi,   quando venne nominato comandante in capo delle Forze Na-
               tesa a scalare cime inviolate dell’Alaska (celebre quella del   vali (1913-1914), trascorrendo il periodo della neutralità italia-
               Monte Sant’Elia nel 1897) e della catena del Karakorum (Asia   na nella cura dell’efficienza delle forze affidategli.
               centrale) nel 1898, per poi dedicarsi con altri compagni – tra   In  guerra,  dal  maggio  1915,  diresse  le  operazioni  navali
               i quali il comandante Umberto Cagni (vds.), il sottotenente di   della Regia Marina e delle flotte riunite degli alleati in Adria-
               vascello Querini (vds.) e il medico di 1 classe della Sanità mi-  tico. Degne di nota furono l’organizzazione dell’evacuazione
                                                a
               litare marittima Cavalli Molinelli (vds.) – a una spedizione al   dell’esercito serbo e dei profughi dalle coste albanesi, il tra-
               Polo Nord a bordo della goletta Stella Polare, acquistata a sue   sporto del corpo di occupazione di Salonicco e altre operazio-
               spese in Norvegia. Anche se la spedizione non raggiunse l’o-  ni. Per la sua attività in guerra fu insignito delle decorazioni
               biettivo e il duca duramente provato nel fisico non poté pren-  di grande ufficiale e della gran croce dell’ordine militare di
               dere parte all’ultimo tentativo verso Nord, riuscì comunque a   Savoia.  Fu  in  seguito,  febbraio  1917,  rimosso  dal  comando
               superare il record di Nansen, acquistando all’Italia fama inter-  dell’Armata per tensioni all’interno dello stato maggiore do-
               nazionale. Al rientro fu promosso capitano di corvetta. L’opera   vute a divergenze di vedute con gli alleati sulla condotta della
               da lui scritta sulla spedizione, La Stella Polare nel mare artico,   guerra in Adriatico.
               meritò la medaglia d’oro di 1 classe per lavori utili alla Ma-  Nel 1918 fu promosso ammiraglio, ma di fatto esautorato
                                        a
               rina e il poeta Giovanni Pascoli volle dedicare al “duca degli   da incarichi operativi. Ritornò in Somalia, intraprendendo in
               Abruzzi e ai suoi compagni” una poesia, inserita nella raccolta   seguito (1919-1933) un’operazione di grande bonifica agrico-
               Odi e Inni.                                             la lungo la valle del fiume Uebi Scebeli, di cui nel 1928, nel
                  Dopo un secondo lungo viaggio di circumnavigazione con   corso della sua ultima esplorazione, scoprì le sorgenti. Su tale
               il grado di capitano di fregata in comando dell’ariete torpe-  area bonificata eresse un grande villaggio agricolo, denomina-
               diniere Liguria (1902-1905) e per il quale meritò un elogio   to “Duca degli Abruzzi”, reso produttivo con molto spirito di
               ministeriale, guidò una spedizione alla scalata della catena del   sacrificio e abnegazione, impiegando numerosa manodopera
               Ruwenzori (Kenia), sistema montuoso fino allora del tutto sco-  locale, trattata con dignità e amorevolmente.
               nosciuto, completandone l’esplorazione e l’illustrazione topo-  Morì il 18 marzo 1933, nel villaggio da lui fondato, e se-
               grafica in ogni sua parte.                              condo le sue volontà fu sepolto sulle sponde del fiume Uebi
                  Promosso nel 1906 capitano di vascello, comandò l’incro-  Scebeli.
               ciatore corazzato Varese e la corazzata Regina Elena, e nel 1908   Nel corso della sua vita fu uomo di mare molto appassiona-
               si propose di aggiungere al primato che già possedeva della più   to alla vela, sport in cui fu sempre molto attivo, partecipando
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