Page 316 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               MAFFEI FERDINANDO                                       fu destinato nell’arma subacquea e inviato alla base atlantica
                                                                       di Bordeaux, con imbarco sul sommergibile Pietro Calvi, con
                  Capitano di fregata, medaglia
               d’argento al valore militare,  ca-                      il quale partecipò all’affondamento di cinque navi mercantili,
                                                                       un probabile danneggiamento di un altro e al danneggiamento
               valiere  dell’ordine  della  Corona                     di un settimo mercantile, meritando una medaglia di bronzo e
               d’Italia.                                               una croce di guerra al valore militare.
                  Nato  a  Cuneo  il  10  luglio
                                                                          Nell’azione  sostenuta  dal  Calvi  nella  notte  sul  15  luglio
               1848, fu ammesso alla R. Scuo-                          1942, che terminò con l’affondamento dell’unità italiana, di-
               la di Marina di Genova nel 1863,                        resse il tiro delle armi di bordo con serena calma sotto intenso
               conseguendo la nomina a guar-                           e micidiale fuoco nemico. Caduto il comandante (vds. Primo
                            a
               diamarina  di  2   classe  nel  1863                    Longobardo) e la maggior parte degli uomini ai pezzi, con il
               e di 1 classe  l’anno  successivo.                      sommergibile più volte centrato dal fuoco nemico e in preda a
                     a
               Prese parte alla campagna  di                           incendio, seguitò a dirigere il tiro, finché, mortalmente colpito,
               guerra  del  1866  imbarcato  sulla                     scomparve in mare.
               pirofregata Duca di Genova. Dopo imbarchi nel grado di sot-  La sua valorosa azione fu ricompensata dalla medaglia d’o-
               totenente di vascello sulle corazzate San Martino e Ancona e   ro al valore militare.
               sul trasporto Europa, promosso tenente di vascello nel 1879,
               comandò la pirocorvetta Caracciolo. Tra le destinazioni a terra
               da menzionare quelle presso l’ufficio scientifico del 2° Diparti-  MAGLIANO GAETANO
               mento militare marittimo (Napoli) e di aiutante di bandiera del
                                                                                             a
               direttore generale dell’arsenale di Napoli.                Capitano di porto di 3 classe, medaglia d’oro al valore di
                  Nel 1896, capitano di fregata in comando dell’avviso Staf-  Marina.
               fetta, prese parte alla spedizione dell’esploratore e poi console   Nato a Genova il 13 maggio 1822, fu ammesso nel 1837
               Antonio Cecchi, composta soprattutto da personale della R.   nella R. Marina sabauda quale applicato di porto. Nei primi
               Marina appartenente alla sua unità e alla cannoniera Volturno,   anni prestò servizio presso il porto di Genova e nel 1858 fu
               tra cui il comandante capitano di fregata Francesco Mongiardi-  trasferito a Rimini. Nel 1866 fu nominato capitano di porto di
                                                                        a
               ni (vds.). Partendo da Mogadiscio, in Somalia, si riprometteva   3  classe e assegnato alla sede di Livorno, ove nei giorni 7 e
               di raggiungere una località lungo il corso dello Uebi Scebeli,   8 dell’anno successivo si rese protagonista del salvataggio dei
               Gheledi, il cui sultano, pur dichiarandosi amico dell’Italia, gli   velieri greci Aglay e S. Andrea, colti da un fortunale presso la
               sconsigliò l’impresa per la presenza di tribù ostili. La carovana,   foce dell’Arno. Per il suo coraggioso intervento fu insignito
               partita il 25 novembre con la scorta di una settantina di ascari,   della medaglia d’oro al valore di Marina. Fu poi comandante
               attestatasi nella boscaglia a Lafolè per trascorrervi la notte, fu   della capitaneria di Porto Maurizio (Imperia) dal 1868 al 1872
               aggredita da somali e durante la ritirata, iniziata il mattino suc-  e quindi di quella di Taranto fino al 1877, quando fu collocato
               cessivo, selvaggiamente sterminata. Oltre a Cecchi, a Maffei   a riposo.
               e Mongiardini, perirono gli ufficiali Onorato Baraldi, Lucin-  Deceduto nel 1877.
               do Baroni, Carlo Sanfelice, Francesco de Cristofaro, Alfredo   La Marina diede il suo nome a un pattugliatore della Guar-
               Smuraglia, Bernardo Gasparini, Luigi Guzolini, Giuseppe Oli-  dia costiera classe “400”, C.P. 404, tuttora in servizio.
               vieri, il marinaio graduato Giuseppe Rolfo, il domestico Pio
               Caramelli, l’ispettore doganale Filippo Quirighetti; si salvaro-
               no solo due marinai e alcuni ascari.                    MAGNAGHI GIOVANNI
                  In omaggio ai caduti fu eretto un monumento nel cimitero   BATTISTA
               monumentale del Verano a Roma, e nel 1938 fu loro dedicato   Viceammiraglio,  cavaliere
               il sommergibile Lafolè, della classe “Adua”.
                                                                       dell’ordine  militare  di Savoia,
                                                                       commendatore  dell’ordine  dei
                                                                       santi Maurizio e Lazzaro, grande
               MAFFETTONE GENNARO
                                                                       ufficiale dell’ordine della Corona
                  Sottotenente di vascello, me-                        d’Italia. Capo di stato maggiore
               daglia d’oro al valore militare alla                    del  ministero  della  Marina.  De-
               memoria,  medaglia  di  bronzo  e                       putato  al  Parlamento.  Valente
               croce di guerra al valore militare.                     marinaio.  Insigne  cultore  delle
               Sommergibilista.                                        scienze matematiche e nautiche.
                  Nato  a  Napoli  il  26  aprile                      Inventore  di  strumenti  nautici.
               1918, fu ammesso all’Accademia                          Apprezzato scrittore di opere di
               Navale di Livorno nel 1936, con-                        carattere nautico-matematico.
               seguendo la nomina a guardiama-                            Nato a Lomello (Pavia) il 28 maggio 1839, entrò alla Scuo-
               rina nel 1940.                                          la di Marina di Genova nel 1851, conseguendo la nomina a
                                                                                       a
                  All’entrata in guerra dell’Ita-                      guardiamarina di 2 classe nel 1855. Dopo brevi periodi di im-
               lia (10 giugno 1940), a domanda,                        barco sulla corvetta a vela Aurora, sull’avviso a ruote Aquila e
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