Page 384 - 1992 - XVIII Congresso Internazionale di Storia Militare
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il suo dovere come Capo dì Srato Maggiore e non era imervenuco a favore dell'al-
leato cinese, perciò egli propose le a:e condizioni minime per mantenere la Cina
in guerra: mandare ue divisioni dell'esercito americano in india; spediré 500 aerei
da combattimento in Cina e garan:tire il trasporto aereo di materiali da guerra con
un volume di 500 tonnellate al mese: nello stesso tempo Chiang Kai-shek annunciò
che "la Cina non potrà più continuare a combattere senza aiuti esterni". Egli chie-
se a.l Geo. Srilwell di trasmettere queste sue esigenze al Governo america.no; ma
il Geo. Scilwell rifiutò di farlo considerando che questo era un ultimarum agli Stati
Uniti, e riaffermò la sua doppia responsabilità ed i suoi compiei in Cina, soccoli-
neando che l'unico scopo della sua missione era di "promuovere operazioni di guerra
più efficaci", e "non di servire a Chiang Kai-shck come uno sttumento per chiede·
re agli USA cucco quello che egli voleva" t n. Così scoppiò il primo conflitto a per·
to rra i d11e. Chiang Kai-shck scrisse al presidente Roosevdt per esprimere il proprio
desiderio di prendere in sua mano il pou:re di controllo su rutti i matcria.li d'affit-
to: "Sdlwelt è responsabile sia verso il Governo americano sia verso quello cinese:
questa doppia responsnbilicÌi crea conflitti nella ripartizione dci materiali d'affitto.
Bisogna risolvere qu~sro problema". Il presidente Roosevc:lr gli rispose chiaramen·
te che "non era possibile che il Gen. SrìlweU seguisse turri gli ordini di Chiang Kai·
shck; chiunque fosse il succcsson• del Gen. SrilweU, egli avrebbe ugualmente questa
doppia responsabilità".
Il. Sul problema di "riorganilzare l'eserciro cinese c aumentare la sua capaci-
tà operativa contro il Giappone'', scoppiò la seconda divergenza.
La sconfina neUa battaglia di Birmania e i difeni dell'esercito del Kuomin·
tang che essa rilevò, fecero capire al Gen. ScilweU che per compiere la sua missione
in Cina, era oltremodo necessario riformare le forze cinesi. Con questa idea, egli
suggerì a Chiang Kaì-shck, nel giugno 1942, di riorganizzare le truppe cinesi. Nel
settembre 1943, il Gen. Scilwcll propose nuovamente a Chiang Kai-shek di rifor·
mare l'escrd ro cinese secondo un piano in otto punti. Chìang Kai-shek credenc
che il Gen. Sc.ilweU con questo metodo volesse prendere in mano l'esercitO cinese,
quindi non gli dette nessuna risposta e lo accusò dj "avere già perduto la fiducia
delle eruppe" m, chiedendo a.lla parte amecicana di ri<:hiamarlo in patria. Da par-
te sua, Srilwell capì più a fondo che Chiang Kai-shek non aveva l'inrenzione since-
ra di formare un esercito ben addestrato per la guerra concro il Giappone, ma
desiderava piuccosto poter controllare tutto, se possibile, e -cosa più imponame
per lui - conservare le sue migliori truppe e i materiali militari per mantenere
il suo potere m. Questo punro costituì la seconda divergenza tra di loro.
111. Sul problema di "allearsi con il P.C.C. per lon:arc contro il Giappone"
si verificò la rerza divergenza.
Per vincf.'rc più velocemente la guerra, gli Sraci Unici avevano bisogno che
la Cin11 colpisse più duramente il Giappone. Ma Chiang Kai-shek, con l'intenzione
dj mantenere la propria dìttarura e di preserva.re i suoi interessi fondamentali, si