Page 385 - 1992 - XVIII Congresso Internazionale di Storia Militare
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ostinavn a praticare una politica secondo cui "per resistere.- all'invasione esterna,
è necessario prima avere stabilirà interna", e a dispetto delle sconfìrre continue sul
fronte contro le truppe giapponesi, concentrava invece una gran quantità di rrup·
pe per bloccare le zone di base dell>.C.C. ed eliminare le forz-e armare da questo
dirette. La parte americana era convinca che questo atteggiamenro nega rivo di Chiang
nei confronti della guerra di resistenza contro il Giappone diminu"isse la capacità
operativa della Cina nella guerra stessa e porrasse danni alla politica ame.ricana
verso la Cina. Per cambiare questa siruuione. il Geo. Stilwell suggeriva una politi-
ca di "alleanza con il P.C.C. nclla resistenza contro il Giappone" per uòHzzue
il P.C.C. e le sue forze armare come un aNI a.NI efficace per risolvere la crisi imme-
diata, allo scopo di compiere la sua missione. Ma quesra politica incontrava un'op-
posizjone decisa da parre di Chiang Kai-shek, che considerava il P.C.C. come un
nemico e rifiutava di cooperare con esso nella guerra di resistenza contro il Giap-
pone. Così era di essi si veri.fìcò il terzo contrasto.
IV. Ltt quarta divergenza scoppiò sul problema del comando delle truppe.
Partendo dalla sua esperienza e dalla conoscenza della siruazione cinese, il Gen.
Stilwell si era convinco che senza il comando effettivo delle truppe cinesi, era im-
possibile organizzare una resistenza energica contro il Giappone; perciò egli desi-
derava, daJ primo giorno del suo arrivo n.e!Ja zona di guerra di Cina, Birmania
e India. di poter ouenere il pieno potere di comandare ruue le truppe cinesi e in-
glesi della zona: e cominciò per questo una contesa accanita con Chiang Kai-shek.
Dopo pa.recchi insuccessi Scilwell fu obbligato a chiedere l'aiuto di Washingron.
Il 16 settembre 1943, il presidente Roosevelr nel messaggio spedito al Gen. Stil-
well, criticò severamenre Chiang Kai-shek per non aver sosrenuro energicamenre
il fronte di Birmania, e gli chi('j;e perché non avesse an.cora. passare il comando
delle truppe cinesi al Gen. Stilwell dicendogli che egli si doveva assumere la re-
sponsabilità personale per nme le possibili conseguenze. ChiAag Kai-shek aveva
dovuro dare ordine di attaccare le truppe gia.pponesi in Birmania però questo av-
venimento aumentò il suo odio contro il Gen. Stilwell; con pretesti di rutti i generi,
Cbiang Kai-shek continuava a chiedere ferma m eme di rimuoverlo. Davanti a que·
sco terzo conflitto tra il Geo. Stilwe!J e Chlang Kai-shek, Roosevelr dovette fare una
scelta decisiva: o continuare a costringere Cbiang Kai-shek a trasmettere il coman-
do al Geo. Srilwe!J, o richiamare il Gen. Scilwell e trovare un compromesso con
Chiang Kai-shek. Alla fine, tenendo conto degli interessi globali degli Srari Uniti,
accettò la richiesta di Chiang Kai-shek, e così l'incidente di Stilwe!l fu chiuso con
la desriruzioae del Generale e il suo ciroroo in patria.
U Gen. SriJweiJ era un esecutore fedele della politica americana veno la Cina.
Le divergenze e i conflitti accaduti tta lui e Chiang Kai-shek riflettevano infarri
le divergenze e i conflitti tra gli Stati Uniti e Chiang Kai-shek sugli interessi fonda-
mentali, e la contraddizione rra la strategia americana di "l'Europa prima, l'Asia
seconda" e quella del Kuomincang di "risolvere il problema del Giappone con l'u·
so delle forze americana e inglese" C~>.