Page 391 - 1992 - XVIII Congresso Internazionale di Storia Militare
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INIZI INFLUENZA MII.ITARE U.~.A. IN IRAN 357
1942 (29 gennaio) fumarono un trattato tripartito russo· inglese-persiano, che ga·
ramiva !"indipendenza politica e !"integrità territoriale dell'Iran ll3l, quasi riperen·
do, seppu.r in una condizione politicamente ed economicamente mutata, gH stessi
rerminj del trarraro del 1907, era Russia zarista e Inghilterra.
Tra l'altro, lo stesso accordo del 1941 prevedeva che la Persia dovesse mettere
a disposiùone dei nemici dell'Asse rum i mezzi di comuniéazjone dell'Iran, dalle fcr·
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rovie ai porti, aeroporti, fiumi e canali navigabili, telegrafo e relecomunicazioni < l.
Nonosrame però le chiare simpatie della dinastia Pahlavi per la Germania
n11zista, peraltro non totalmente condivise dalla popolaù.one, il Governo persiano,
ancor prima dell'abdicazione dj Reza Shah, si era rivolto al Governo degli Stati
Uniti, con varie richleste di cooperazione, anche perché da tempo, come sopra ri-
cordatO, era invalsa l'abitudine alla collaborazione con quella nazionetl)l.
Nel 1940 gli iraniani avevan.o infarti reiteraro ai Governo degli Stati Uniti
una richiesta, già avanzata nel 1939, diretta ad Ottenere dei crediti finanziari, an-
che secondo i termini dd Lend-Lease Act, desdnad, era l'altro, ad acquisire equi·
paggiamenti militari c velivoli dell'industria bellica amerkana 116>: ma ii punro
chiave degli inizi della forte influenza della tecnologia militare americana in Iran
può essere probabilmente individuato nel momento in cui gli iraniani decisero,
nell'aprile del 1940, di licenziare turri gli esperti britannici presenti nell'industria
persiana di monraggio di aeroplani c di inlr-\ggiare alloro posto esperti americani.
Il Primo Ministro ìrnniano allora in çarica. Macinc·Dafiary, diede, seppur con un
ceno imbarazzo apparente, una motivazione tecnica alla decisione presa e alla ri·
chiesta farra sostenendo che, poiché il Governo iraniano aveva stnbilito di acqui·
stare aerei americani, era consequeme, nacurnle e logica la richiesta di poter ingaggiare
tecnici statunitensi per far operare gli aerei secondo i sisremi americani < >. La va·
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luro:done che gli americani diedero a questo componamemo fu squisiramenre poli-
ticO!: in realtà, gli !raniani avevano in quel momento ceduto alle forti pressioni
sovietiche, aventi per scopo di allentare la pressione britannica a sud della Persia
c nel Golfo Persico; i russi, infatti, non ancora pericolosamente attaccaci dai nazi-
sci, cominuavano nella loro ormai secolare politica di tenace espansione della loro
sfera d'influenza sul rerrirorio iraniano e di opposizione ad una similare contra·
stame espansione della Gran Bretagna. Quindi l'eliminazione di tecnici e consi-
glieri brirannici nell'aviazione iraniana avrebbe indeboJjco la presenza di Londra
tn quell'area, a mrro vantaggio degli inceressi sovietici.
In seguito alla richiesta degli iraniani e all'andamento del conflitto mondiale,
oltre ad altri aiuti sono varie forme, nel 1941 il Governo americano d('cise l'instal-
lazjone di una base per l'assemblaggio degli aeroplani, vicino ad Hamadan. Già
nel 1940 gli iraniani avevano esplidramenre richjcsto, olrre ai prestiri fìnanz.ia.ri
sopra ricordati, anche materiale bellico aeronaurico e una suerra cooperazione di
cararterc tecnico per tnstallare una industria di costruzione di aerei in loco, che
fosse dunque non solo di assemblaggio di materiale importato CIS). Interessante no·
rare che in quell'anno il Diparrimenco cJj Stato e quello della Guerra non sembravano