Page 398 - 1992 - XVIII Congresso Internazionale di Storia Militare
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3<>4 MARIA GAllRitiLLA ~ASQUAUNI
sultati di queslll poliùca furono considerati dal Governo dj Wa'shingcon altamente
posirivi tnl, soprorruno per un effetto srabiliuame sul paese e sull'incera zona e
tale politica era altresì servita per moderare l'influenza della Russia e deU'Inghil-
tc:rra sull"lran.
Tra il 194:5 e il 1946, parecchie installazioni militari americane furono conse-
gnare al Governo iraniano, che continuò a trovarsi nella condizjone di aver assolu·
ta necessità dei consiglieri americani per operare i servizj e far funzionar e le macd1ine
belliche rima.ste sul territorio. l 'Iran poi inizjò ad acquistare c o farsi cedere arma·
menu v:~ri dall'esercito americano, inslllurando una dipendenza tecnologica scm·
pre più fone. Molti ufficiali persiani furono inviati nel dopoguerra negli Stati Uniti
per un addestramentO di medio e alto livello. la presenza militare degli Stati Uniti
nel territorio-chiave per lu difesa del Golfo Persico si era concretata, senza invasio·
ni e senza forli contrasti.
NOTE
(l) Per un'~mp•a cs:.uricnre bibliogr"fi~ sugli Stad Uniri in Golfo Persico, dr. il recente
volume di Michul A. Palmcr, o~ fONrJI IO f)tsm Stor/11. The Ullittd Stnlll Navy Ulld lhr f'mifl'l
G111f, Nava.l llisrottcal Cenrer, Del>~rtmcnt o( rhc Nn11y, Wash .. D.C., 1992, p. 181 -191.
Vedi anche Dariush Giliscsan, Po/ims anJ (;ofltrnmmt N7tdtr 1/11 PnhltJuiJ, l\ n nnllotnlrd bibliogrn
pby, N.Y:· 198~. p. 3-8; 13·14; SO c og.
(2) Cfr. ad esempio John Marlowc, The PmintJ Gulf in th< 20,. ""'"?· Londra 1\162, p.
143 c sg.: SI veda anche Y. Alcxandcr c A. Non es, 1'ht Uw ttnd lrdn: tt d«IIMt/1111? hrslory. Mary·
bnd, 1980, p. l c p. IX Di un ceno interesse, pur se focaliz:tlHO prcvalcnrcmcntc sul periodo
della nnionaliz:nuone del petrolio, anche lo srudin di Barry Rubi n, ParJtd wtlb gOtJd inlvlllonJ:
1ht A111mt111f orpmmff ""'' lr1111, N.Y., 1980, p. 20-28.
(3) Cfr. USFR, 1943. vol. IV, p. 331, memorandum by John D. Jcrnc.!llln of thc 01viS10n
o( Ncar E:uccrn AIT;urs, Washlngron, 23 gcnnoio 1943: ivi, 194~. vol. fil, p. 393.
(4) L'uso ufficiale c intcrnnionalc del nome Iran per l'antico impero pcrsi2uo fu imposto
tl22 m1.no del 193~: ma giia dalb fine dclb pumA guerra mondia.lc veniva uuta nc1 dispacci
diplomatici mdiiTcrcnrcmenrc la denominazione Iran o Pmia, :liiCOra però con prevalenta d1
quC$t'uluma. Agli iniz.i del 1930, prevaleva ancora la seconda denominazione, fincht appunto
nel 1935 la dizione ufficiale, voluta da Rcza Shah. s'impose. Nel corso di queSto studio sarà
uùlina,.. la di•ionc lra11 •ndipcndcntemcnce dal periodo storico al quale ci 'i riferisce.
(~) USFR, 1921, vol. Il, p. 6H c sg.; 1927. vol. !TI, p. 523 c sg.
(6) Millspaugh avrebbe guido m ~nchc unll seconda mission~ finanziari~ nt>g.li anni '40-'41,
Vi era già sr.am un~ precedente missione finanziaria americana in Persia nel 1911 guitlura da
Morgan Shusccr (cfr. USFR, 1911, p. 679 c sg.); q ucsrn però, che era durar• sol~> puchi mesi,
non avtva dato quei risultati concreti (che si auspicavano) di penetra >.ione polidco·economlca
d(gli americani in quel territorio: per ulteriori dettagli sull2 missione Shu~c~r secondo i Oocu·
menti Diplomatici irnlianl, vedi Moria Gabriella Pasqunlini. u p;ime •Jflui•t~z• toJiillniDIIali in
Pmiu. 19tn-1919, Napoli-Perugia, 1992, p. 86 c sg,