Page 400 - 1992 - XVIII Congresso Internazionale di Storia Militare
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366 MARIA GABIIJ&.LA PASQUALINI
(18) Cfr. USPR, 1940, vol. 111, p. 6~8·6~9; ivi, 1941, vol. 111, p. 356.
(19) Ntl maggio 1941 , comunque, 3 dimostrazione di un più anenco interesse specifico,
gli Stati Uniti nominuono un addeno milicare presso la loro rappresemanu diplom;uica a Te·
heran: cale presenza, cons ider~ra molto significativa, fu riporrara, con telegramma. dal Regio
Minimo imliano al Governo di Roma. Cfr. ASMAE, Serie Affari Politici (1931-1945), PtrSia,
b. 23 (1940-1942), (. 3, c. a firma Perrucci deU'85.194 L
(20) ASMAE, Serle Affiori Poli1ici (193 1·1945), Pmia, b. 23, f. l, 224/70, l 1.2. 1941.
(21) lvi.
(22) Cfr. USFR, 1941, vol. 111, p. 360.
(23) Cfr. il memorandum del 16 luglio 1941, redacro dal Chicf of the Mission of Ncar
Easrern Affain al Sono Segret:lrio di StatO Sumner WeUes, USFR. 1941, vol. 111. p. 366.
(24) Il primo trattato di commercio e di amicizia fra Srari Uniti e Persia era stato firmato
a Cosranrinopoli il 3 dicembre 1856 c aveva esaurico i suoi effeni nel maggio 1928, quando
era stuo firmato un nuovo a più articolato era reato di commercio, che fu variamente emendato
nel corso degli anni, Ano ad essere sostituito nel 1955, con un nuovo accordo.
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(25) T n gli altd. n questo proposito, si veda Bruce. R. Kuniholm. Tbe Origini of bt Vi/d
\Yiar ir1 tht Ntar étm: Grtat Pou11rs Crmjlirt a~~tl Diplomary in Iran, Turltey and Gru«. Princeron,
1980, p. 130 e sg.
(26) Cfr. R. Leigluon e R. Cvakley, "Giobal Polirics and Straregy. 1940-1943", in Th~ U.S.
Army in World War Il, Washingron, 1955, p. 566 e sg. e p. 572-573: nella stessa serie, per
il Tbt Middlt EaJt Thtaur, vol. VII, parre l, cfr. T.H. Vail Motcer, J'he Pwrian CMrul#r and aid
w R11uia, Washington, Governmenc Princing Office, 1952. p. 165-169, e p. l70-l71, p. 331 e sg.
(27) Cfr. USPR, 1941. vol. Ili, doc. 891.20.1128, p. 477-478 e 1942. vol. rv, p. 258 e sg.
(28) Cfr. USFR, 1941, vol. tu, p. 483, doc. 861.248/172 del30. 12.194t.
(29) lvi, p. 485, doc. 861.248/173 a.
(30) USFR, 1942, vol. JV. doc. 891.105 A/Il, p. 222. U problema deU'organizzuione del-
la polizia urbana e della Gendarmeria (polizia rurale) era stato di diflìcik soluzione anche nel
passaro: il Governo Qajar aveva richiesto, a tale scopo, persona.le dei ~ Carabinieri iraliani,
nel 1911 , ma il Governo italiano, in quel momento, per morivi di opporcunicà in policic:a esre-
ra, aveva diplomaticamente rifiutato l'invio. l persiani erano allora ricorsi a specialisri svedesi.
Per dettagli sull'episodio e sulla lung;o rradaione milimre italiana in Persia, anche nel secolo
precedente, cfr. M.G. Pasqualini, L'Italia t lt primt ... , cit., p. 217 e sg.
(3 1) USPR, 1941, vol. IV, p. 223, doc. 891. · 10.5 Alti .
(32) Fu tr<~Cciatn un chiaro profilo dell'aspirante, il quale, oltre alle necessarie comprovare
esperienu nel senore, doveva saper parlare- piccolo impor~nce dettaglio - anche il france·
se, lingua allora più diffusa in Iran e considerata la lingua della culcuca inèernazionale, ampia·
meme usa m dalla diplomazia persiana. Dopo la seconda guerra mondiale. con la force presenza
dei consiglieri americani, s'impose invece l'Inglese, anche come lingua deUa diploma-zia.
(33) VSPR, 1942, vol. IV. p. 230, doc. 891.20/134 e 135.
(34) lvi. Nel valutare la consistenza della preparazione degli ufficiali superiori iraniuni,
specialmente per quanto riguardava la lmperla.le Marina persiana, l diplomacid americani die·