Page 143 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
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          2  Sessione - La memoria dei caduti                                   141



          nello centrale una fossa ospita una bara coperta dal tricolore. Un uomo e una
          donna, che rappresentano i genitori, sono inginocchiati davanti alla fossa e sono
          l’immagine del dolore di tutti coloro che avevano perso un figlio. Un riferimento
          esplicito alla guerra è presente nel pannello destro dove, alle spalle di due donne
          e due bambini, è raffigurato un fante «verso cui si allungano i rami di un salice
          quasi a sottolineare il tono di mesto dolore che pervade tutta la scena».  Da im-
                                                                            42
          magini con una dimensione privata e intima per commemorare gli eroi familiari
          defunti in guerra si è ormai giunti alla sacralizzazione dell’eroe.
                                             Lo stesso tema è presente nelle cartoline
                                          militari in franchigia, distribuite gratuitamente
                                          ai soldati ogni cinque giorni e, dal luglio del
                                          1916, in misura di una al giorno.  Si tratta di
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                                          cartoline di propaganda che ebbero una enor-
                                          me diffusione e, pubblicate da diverse tipogra-
                                          fie, recavano spesso stemmi reali, bandiere al-
                                          leate o simbologie di vittoria. Nell’ultimo anno
                                          di  guerra  furono  stampati  numerosi  “interi
                                          postali” di propaganda quali la serie indicata
                                          come “1918 - Terza armata”, in quanto com-
                                          missionata dalla Terza armata. È costituita da
                                          dodici cartoline in franchigia con illustrazio-
                                          ni affidate ad artisti quali Giuseppe Mazzoni.
                                          L’immagine «più atroce ed efficace»  è quella
                                                                           44
                                          che raffigura una croce tombale, sormontata
                                          dall’elmetto di un anonimo fante italiano sulle
          Mazzoni Giuseppe, Dalle doline del Carso   pietraie e reticolati del Carso che reca in calce
          le voci dei nostri morti gridano: quando?, car-
          tolina militare in franchigia, 1918. Museo   la didascalia «Dalle doline del Carso le voci dei
            Civico del Risorgimento di Bologna  nostri morti gridano: quando?».



          42   Marchioni Nadia: op.cit., p. 56.
          43   La posta arrivava regolarmente e velocemente e le cartoline in franchigia divennero presto lo
              strumento più utilizzato per ricevere e inviare messaggi.
          44   Del Bello Piero: La cartolina postale nella Prima guerra mondiale, in L’arma della persuasione.
              Parole ed immagini di propaganda nella grande guerra. Gorizia, 29 giugno 4 novembre 1991,
              catalogo a cura di Maria Masau Dan, Donatella Porcedda, [S. l., Edizioni della laguna, coope-
              rativa Mitt, 1991], p. 295.
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