Page 144 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
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142        Il Milite Ignoto: sacrificio del cittadino in armi per il bene superiore della Nazione




               Enorme fu la diffusione di cartoline in franchigia in occasione delle celebra-
            zioni per il Milite ignoto. Queste cartoline commemorative furono edite dal Co-
            mitato Esecutivo per le Onoranze al Soldato Ignoto e poste in vendita al costo di
            una lira. Il ricavato delle vendite sarebbe stato devoluto agli orfani di guerra. La
            cartolina era composta di due parti: l’acquirente poteva trattenerne una parte per
            sé, ed impostare l’altra accompagnandola da una frase o un pensiero.
































                           Ignoto Militi MCMXV-MCMXVIII, Cartolina in franchigia, 1921
                                      Museo Centrale del Risorgimento


               Una particolarissima cartolina di un soldato disperso ma non caduto, un vero
            e proprio Chi l’ha visto? ante litteram, è costituita da un’immagine, che potremmo
            definire segnaletica, con tre diversi ritratti di un uomo in divisa militare fotogra-
            fato in posizioni e distanze diverse. Datata Bologna 8 aprile 1919 raffigura un
            soldato che avendo perso la memoria ed essendo incapace di comunicare era
            stato ricoverato nell’Ospedale Pascoli di Bologna. 45


            45   La cartolina è riportata in Sturani Enrico, Le cartoline della Grande guerra. Quali? in La Grande
               guerra. Società, propaganda, consenso, a cura di Dario Cimorelli e Anna Villari, Silvana 2015, p. 87.
               Il problema dei “militi ignoti viventi”, soldati che avevano perso la memoria e la capacità di
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