Page 145 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
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2 Sessione - La memoria dei caduti 143
Cartolina per la ricerca di notizie su un soldato privo di identità, edita a Bologna, 1919.
Collezione Enrico Sturani
La croce e la stella
Nelle fotografie scattate, tre anni dopo la vittoria, durante lo svolgimento
delle diverse cerimonie pubbliche che in tutta Italia e nelle colonie onorarono
il 4 novembre del 1921 la traslazione della salma del Milite ignoto, si possono
osservare diversi momenti e modalità delle celebrazioni e cerimonie pubbliche.
Ho scelto una fotografia in cui è chiaramente osservabile la fusione di sen-
timento religioso e patriottico che era già presente in un manifesto di Galileo
Chini: I due redentori. In un periodo di lutto e commemorazione universale si
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esprimersi a causa di quello che ora è riconosciuto come “shock da bombardamento” e che
invece all’epoca erano seccamente e brutalmente definiti “scemi di guerra” è un problema
che afflisse tutte le nazioni belligeranti. In Italia ebbe particolare risonanza mediatica negli
anni successivi alla guerra il cosiddetto caso dello “smemorato di Collegno”.
46 Il manifesto, scartato tra quelli destinati a pubblicizzare i prestiti di guerra, rappresentava
l’abbraccio tra il Cristo e un soldato in un’immagine suggestiva che fondeva sentimento reli-
gioso e patriottico. Cfr. Rubetti Guido: Un’arma per la Vittoria. La pubblicità nei prestiti italiani.
Studio critico documentato, Milano, Il Risorgimento Grafico, 1918, v. 2, p. 105.