Page 221 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
P. 221
a
3 Sessione - Il cittadino in armi 219
Bandiera dell’Arma dei Carabinieri era stata insignita della prima Medaglia d’Oro
al Valor Militare per il complesso delle operazioni svolte nella Prima guerra mon-
diale , onorificenza apposta al vessillo proprio all’Altare della Patria.
5
Ripercorrendo, ancora oggi, l’emozione di quei momenti evidenzia chiara-
mente che a rifulgere non fu la grandezza di pochi uomini virtuosi ma, piuttosto,
il sacrificio e l’abnegazione di tanti “piccoli” eroi, generalmente rimasti poco
noti o sconosciuti. Nel percorso di questo intervento si vuole, quindi, tracciare
un solco attraverso il ricordo delle azioni quotidiane di tanti Carabinieri che, an-
ch’essi vittime della tragedia umanitaria della Grande Guerra, persero la vita in
azioni silenziose di umano altruismo o vi sopravvissero con cicatrici indelebili,
per far sì che tutti coloro che sono senza un volto e talora senza un nome, non
rimangano, oggi, anche senza memoria.
Comprendere, però, a 100 anni di distanza, il senso profondo delle motiva-
zioni relative alla concessione di onorificenze può risultare alquanto difficile. Al
pari di quei giovani che, nel fiore della loro età, risposero all’appello della Patria,
lasciando spesso volontariamente le loro case per partire per il fronte, consci che
molto probabilmente non vi avrebbero più fatto ritorno, oggi sono impegnati i
nostri Carabinieri, in una quotidianità di pace e libertà anche grazie al sacrificio
dei loro avi. Oggi, seppur nella continuità di valori e ideali che ci ricollegano a tali
pagine di storia non così lontane, si rischia di guardare alla Grande Guerra come
un evento anacronistico e quelle parole di risuonare retoriche. Non è invece reto-
rico guardare a come l’Arma dei Carabinieri, tradizionalmente legata al territorio,
affrontò il fenomeno inaspettato, crudele e incerto della Guerra; la Benemerita,
infatti, fu investita non solo dall’evento bellico ma, soprattutto, da ulteriori e di-
verse responsabilità rispetto alle Armi varie che furono inviate al fronte.
La Grande Guerra, inoltre, esondò dalle trincee, e si riversò nelle retrovie e,
via via, investì l’intera società italiana, già impegnata a risolvere la crisi economica
di fine secolo.
Al Fronte
Le 1268 giornate di combattimenti consacrate alla storia con il “Bollettino
della Vittoria” non ripagarono certo il pesante prezzo di vite che pagò l’Italia.
Con essa, anche l’Arma dei Carabinieri, che ebbe i suoi Caduti, i suoi mutilati,
5 Con Regio Decreto luogotenenziale sotto la stessa data.