Page 366 - Attacchi alle basi 1940-1943
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Il sottofascicolo contiene una relazione cc. 1-9 (fronte retro) circa i «danni conseguenti tiro navale nemico» (14 Ago. 1943) compilata dalla R.
          Marina – Ufficio Tecnico del Genio Navale CASTELLAMMARE DI STABIA (f.to Il Colonnello del G.N. – DIRETTORE GREGORIO MARINI)
          e inviata tramite lettera Prot. N. 3375/S a MARICOST Roma; in allegato alla stessa una planimetria del Porto di Castellammare (scala 1:2000) (Ago.
          1941) (cm 97,5x39,5),
          una lettera dattiloscritta cc. 1-3 (16 Dic. 1942) inviata da S.A. NAVALMECCANICA – Stabilimenti navali e meccanici napoletani – IL DIRETTORE
          GENERALE e recapitata «a mano» all’Ecc. CARLO SIGISMONDI – Direttore Generale Costruzioni Navali – Ministero della Marina Roma,
          una lettera dattiloscritta cc. 1-3 (14 Dic. 1942) avente in oggetto la «situazione industria locale – Lavori» inviata dalla R. Marina – Direzione
          Officine delle Costruzioni Navali e Meccaniche NAPOLI (nella persona f.to de Il Colonnello del Genio Navale – Direttore MARIO GARIGLIO) a
          MARINA SEDE e p.c. a MARICOST Roma e a MARIBASE Sede,
          dispaccio dattiloscritto (12 Dic. 1942) inviato dal Cantiere Navale Pellegrino – Pontile Vigliena San Giovanni a Teduccio – NAPOLI all’On.le
          Ministero della Marina – Ispettorato Gen. Cantieri e Costr. Nav. ROMA: «[…] denunziamo che nell’incursione nemica dell’11 dicembre 1942
          questo cantiere è stato colpito da bombe […]»,
          una relazione cc. 1-2 (11 Dic. 1942) circa l’«incursione odierna» compilata da NAVALMECCANICA – S.A. Stabilimenti Navali e Meccanici
          Napoletani – Sede Sociale di Napoli DIREZIONE GENERALE inviata tramite lettera N. 120/1D D.P./F.A. al Ministero della Marina – Direzione
          Generale delle Costruzioni ROMA,
          una  lettera dattiloscritta cc.  1-2  (29 Ago.  1943)  circa  i  «ritardi  nei  lavori  affidati  alla  Navalmeccanica» compilata dal  Comando  in  Capo  del
          Dipartimento Marittimo del Basso Tirreno – NAPOLI (nella persona f.to de Il Com. in Capo Amm. di Squadra FERDINANDO CASARDI) e inviata
          (Prot. N. 53171) a MARICOST Roma e p.c. a MARISTAT,
          una lettera dattiloscritta cc. 1-2 (26 Ago. 1943) avente in oggetto i «lavori alle navi mercantili» compilata da NAVALMECCANICA – STABILIMENTI
          NAVALI E MECCANICI NAPOLETANI – SEDE SOCIALE E DIREZIONE GENERALE A NAPOLI (nella persona de Il Direttore e p.c. il Capo
          Servizio G.N. del Comando in Capo Ten. Col. G.N. AMLETO CIMINA) e inviata al COMANDO SUPERIORE DEL PORTO DI NAPOLI e p.c.
          AL COMANDO IN CAPO R. MARINA – NAPOLI;
          Sott. Fasc. 11.2 (Tit. est.) “ELENCO DEGLI ALLARMI AEREI E DELLE AZIONI DI BOMBARDAMENTO E MITRAGLIAMENTO CONTRO
          LA CITTÀ DI NAPOLI DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE (10.6.1940/8.9.1943)” (1954).
          V.s. 220.


          Il sottofascicolo contiene un elenco degli allarmi aerei e delle azioni di bombardamento e mitragliamento contro la Città di Napoli durante la
          Seconda Guerra Mondiale (10 Giugno 1940 – 8 Settembre 1943) cc. 1-26 in quadruplice copia compilato dallo STATO MAGGIORE DELLA
          MARINA – UFFICIO STORICO (Ott. 1954);


          Una riduzione in scala 1:10.000 (cm 57x37,5) del Porto di Napoli (s.d.) firmata dal Com. Superiore CONTRAMMIRAGLIO FRANCO ROGADEO,
          nota di recente fattura su stralcio di foglio bianco (s.d.): «TOLTO BD + GRAFICI»,

          un PRO-MEMORIA per l’Ecc. L’Ammiraglio (20 Mag. 1943): «Telefona da Napoli il Capitano RECANO GUIDO dell’Ente Autonomo del Porto.
          Informa che in seguito all’esplosione del 28 marzo u.s. si sono avute le seguenti perdite: […]»,
          una relazione circa le «notizie sul sinistro della M/N. “CATERINA C.”» cc. 1-4 (29 Mar. 1943) redatta dal Ten. di Vascello – Com. Militare PRIMO
          SARTI,
          un elenco nominativo cc. 1-2 (s.d.) dei militari deceduti, dispersi e feriti in seguito al sinistro del 28 marzo 1943 nel Porto di Napoli,
          telegramma N. 10479 (16 Apr. 1943) inviato dal Ministero della Marina – Direzione Gen. del Personale e dei Servizi Militari Div. II Sez. 6^ I. F.
          (d’ordine p. Il Sottosegretario di Stato Il Cap. di Vascello CAPO DIVISIONE GIUSEPPE de ANGIOY) a MARINEQUIP LA SPEZIA: «Si trasmette
          un elenco nominativo dei militari deceduti, dispersi e feriti in seguito al sinistro del 28 marzo 1943 nel Porto di Napoli (M/n. C. Costa) […]»,
          una breve relazione sui «danni riportati dalle ditte in seguito all’avvenimento del 28 marzo» (30 Mar. 1943) compilata dalla R. Marina – Direzione
          Off. Delle Costruzioni Nav. e Meccaniche – NAPOLI Uff. Dir. (f.to Il Magg. Gen. del Genio Navale – Direttore MARIO GARIGLIO) e inviata
          tramite lettera Prot. N. 1795/S a MARICOST e p.c. a MARINA SEDE Roma,
          «considerazioni sulle esperienze tratte dalle incursioni aeree durante il mese di luglio su Napoli» (20 Ott. 1941) – All. al foglio N. 23473 (non
          presente),

          uno «specchio relativo alle incursioni aeree effettuate dal nemico sul territorio di competenza del Comando Difesa Territoriale di Napoli dal 10
          Giugno 1940 al 28 Febbraio 1941» compilato su foglio protocollo – All. 2 al foglio 23473 (non presente),
          una riduzione in scala 1:500.000 su carta lucida (cm 40x38,5) del Golfo di Napoli (rotte seguite dagli aerei nemici nell’incursione della notte dal 21
          al 22-7-41) – allegato B,
          una riduzione in scala 1:500.000 su carta lucida (cm 43,5x40) del Golfo di Napoli (rotte seguite dagli aerei nemici nell’incursione della notte dal
          10.7.1941 all’11.7.1941 – I e II ONDATA) – allegato A,




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