Page 41 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
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- Raccolta della documentazione periodica generale (giornali ufficiali, bollc:t·
tini ufficiali, fogli d'ordini, ecc.);
- Raccolta di bollettini di guerra o citazioni:
- Registri stralci voli di Reparri, Enti e Comandi;
- Relazioni finali redatte dai Comandi di Grandi Unità Aeronautiche;
- Relazioni trimesrrali degli Enti centrali, territoriali e aeroportuali;
- Carteggio vario di ciascun Reparto, riferito ai vari periodi.
II - Attività svolta dal 1927 ad oggi
Per quanto riguarda l'attività svo.lta dalla data di costituzione a oggi
nel campo editoriale, l'Ufficio Storico ha iniziato le sue publbicazioni nel
periodo 1927-1929, con i sette fascicoli di cronistoria dell'Aeronautica Mili-
tare Italiana, dai primordi (1884) al 1914, editi dalla Rivista Aeronautica.
Oggi tali cronistorie sono introvabili e le poche copie rimaste costitui-
scono una rarità di archivio. Per questo morivo l'Ufficio Storico ba deciso
- in occasione della ricorrenza del cinquantenario di Vittorio Veneto - di
ristampare il volume relativo all'anno 1914 e di stampare un nuovo volume
relativo al 1915.
L'attività aeronautica nella prima guerra mondiale ha avuto la sua com-
p!era illustrazione nel volume del Generale Felice Porro « La guerra nel-
l'aria>>, ediro nel 1935 e ristampato nel novembre 1965, con la collabora-
zione dell'Ufficio Storico.
Altre opere sui pionieri dell'Aeronautica. (Mario Cobianchi, 1943) e
sulla prima guerra mondiale ( « Le ali di guetra » di Bompiani e Preposi ti.
1931 e «L'Aviazione da ricognizione italiana durante Ù! guerra europea »
di Molfese, 19 35) furono ugualmente compilate in stret'ta collaborazione
con l'Ufficio Storico.
Le opemzioni aeree compiute durante la guerra di Libia (1911-1912)
sono state illustrate con due edizioni dell'Ufficio Storico, pubblicate nel
1951 e nel 1961.
L'edizione del 1961 è stata pubblicata in quattro lingue (italiana. in-
glese, francese, spagnola) ed ha avuto notevole diffusione.
Nel periodo fra le due guerre era in uso la testimonianza diretta di
primaristi e trasvo.4ttori: da Balbo a Fetrarin, a Nobile, a De Pinedo, ecc.;
ognuno ha pubblicato non soltanto iJ resoconto delle proprie imprese, con
note personali e di colore, ma i documenti uEficiali delle varie vicende.
All'Ufficio Storico non restava pertanto, all'epoca, che una collaborazione
in senso lato alla compilazione, l'edizione e la diffusione di tali ope~e.
Le due guerre d'Africa e di Spagna ebbero caratteristiche cosl parti-
colari e furono cosl vicine al secondo conflitto mondiale che l'Aeronautica
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