Page 52 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
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io tal modo la maniera di risolvere, degnamente, moltissimi altri problt!mi.
a cominciare dagli studi sulla politica della sicurezza a quelli sulla ma·
regia globale, tanto più che questo grosso e complesso argomento è ~:nrrato
a far parte dei programmi di insegnamento presso la Scuola di gue11a
di Civitavecchia.
Giacchè ho la parola, desidero esprimere il più vivo compiacimento
lll Generale Capriata per la sua interessante relazione e al collega Profes-
sor Ghisalberti per il suo caloroso discorso e ringrazio, a cominciare da
S.E. H Presidente, i promotori e organizzatori del Convegno per il loro
inviro.
Agfi interve11ti replica110 il Col. s. S.M. Sergio Longo ed il Pro/. Alber·
to M. Ghi!albcrti.
Col. s. S.M. Sergio LONGO. - In merito ai «Rapporti" degli
Addetti militari all'estero: si è verificato spesso che srudiosi si siano rivolti
all'Ufficio Storico dello S.M.E. per la consultazione di documenti originati
da Addetti militari italiani nel corso della loro atdvità all'estero. Ciò nella
convinzione che l'Archivio dell'Ufficio Storico riceva e custodisca nella
sua iorierezza rale materiale documentario.
L'aspettativa degli studiosi non può essere integralmente soddisfatta
poichè in realtà l 'Ufficio Storico possiede solo una parte del carteggio in
questione, riferito per di più ad un passato che si interrompe all'anno J 925.
Lo Stato Maggiore dell'Esercito infatti non è il destinatario delle rela·
zioni degli Addetti militari all'Estero, nè è previsto che l'Ufficio Storico
custodisca i relativi carteggi, in quAnto l'attività degli addeui milil.ilri fa
capo essenzialmente al Ministero degli Affari Esteri e al Mini~rew della
Difesa.
Come già accennato, fino al 1925 J'Uffic'io Storico dello S.M.E. ha
ricevuto in custodia solo una parte dei carteggi degli Addetri militari, c
precisamente la parte di più stretto e contingente interesse militare. E' da
presumere che la documentazione di carauere politico e diplomatico, quan-
do non distruna perchè priva di impon.anza storica, sia invece depositata
negli Archivi del Ministero degli Affari Esteri.
Comunque dopo l'anno 1925 non sono più pervenuti caueggi di
alcun genere.
E' da osservare infine che l'Ufficio Storico dello S.M.E. non è deposi-
sirario di tutti i carreggi e documenti degli Organi militari centrali c
periferici, ma solo del materiale documentario che si riferisce all'attività
delle unità dell'Esercito, in pace e in guerra. Ne sono pertanto esclu:;e le
documentazioni di carattere politico, amministrativo, matricolare, ecc.
Circa un'auspicata opera dell'Ufficio Storico sulla «Triplice Alle3nza »:
non risulta che l'Ufficio Storico abbia mai messo in programma un'opera
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