Page 48 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
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viene raccolto, se viene messo da qualche parte e se si possono dare delle
direttive per collaborare un po' in armooia per queste ricerche».
Riprende la parola il Gen. Puddu - Preciso che con questa domanda,
tendevo a ricordare:
- ai luminari qui presenti, che, fra l'altro, esiste una fonte interessan-
tissima per le loro ricerche nei campi geografico, politico, amministrativo,
storico, razziale, religioso, eccetera, di una grandissima regione nellll
quale, anche se oggi ne siamo fuori, finiremo con l'essere sempre
imeressati, e mi auguro, pacilicamemc;
ai militari, invece, che il &azionamento e la mancanza di coordinamento
degli Archivi storici delle Forze Armate, non sono più auuali.
Successivamente mi ha fatto rifle11ere quanto ha detto il Prof. Ghlsal-
berti e cioè che, nella ricerca della verità, è quasi perdere il tempo eccedendo
in questa ricerca oltre un determinato limite, e ne ho dedono che è pos·
sibile lavorare fianco a fianco - professori e militari - i primi condnuan·
do le ricerche sul passato, e sempre che possibile anche oltre questo limite, e
i secondi per essere sempre proiettati sul presente storico spingendo l'intel-
leuo verso il futuro, pena la decadenza e la morte dell'organismo militare.
Siate tuttavia certi che i militari in genere non banno mai inteso scan-
sare gli argomenti scottanti, dirò anzi che sono andati sempre alla loro ricer-
ca, anche se poi, per ragioni diverse, stù risultato di quelle ricerche è staro
imposto (ricordiamo, sempre temporaneamente): «non divulgare», .. segre·
co», « segretissimo » ccc. ecc .. Penso anzi che alcuni documenti degli archivi,
anche se si riferiscono a fatti spiacevoli, debbano essere subito oggetto di
insegnamenro, ai nostri ufficiali e nelle scuole militari, al fine di non ricadere
negli stessi errori.
Sono anche dell'avviso che la critica che viene fatta dal di fuori del-
l'ambiente militare, non debba avere limiti autoritari quando uattasi del-
l'esame dJ fatLi storici per la ricerca deUa verità, sempre naturalmente che,
per inesperienza o di proposito, non si proHtti di quesra ricerca per montare
« pezzi » e influire dannosamente sull'opinione pubblica contro le istituzioni
militari, ma tenda invece a fini costruttivi.
Sembrerebbe comunque opportuno riunire la documentazione del
Comando Supremo in un ufficio storico (o sezione) da porre alle dipendenze
dello Stato Maggiore della Difesa, con la funzione di coordina.mento delle
altività dci ue uffici stOrici delle Forze Armate, poichè ho ovuLo l'impres·
sione che siano diversi l'esame (raffronro tra la nosua documentazione e
quella dell'ex nemica) e la ricostruzione documentata degli avvenimenti
bellici (Hmitozioni per uso interno) da parte di detti Uffici.
Prof. Vittorio E. GlUNTELLA. - Richiamo l'artenzione sul partico-
lare interesse e significato che presenta la ricerca storica sull'internamento
dei militari italiani nei lager nazisti all'indomani del1'8 settembre.
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