Page 244 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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e con un rirerlmento aii'ONU. assente nell'interrogazione del PCI. appariva il
documento presentaw dai socialisti , con il qu;tle il PSl si ~ugur:wa che il
Governo intraprendesse iniziative "per aiutare nel Congo una soluzione conforme
al diritto nazionale di quel popolo" nol. n sod:llisl:t inùipendente Bonfantini e il
socJaldernocrarico Oriundi presenUJrono due interrogazioni simili che in pr:Hic:t
si appellavano a un maggiore raccordo tra Italia e Nazioni Unite, chiedendo che
il Governo irnli:tno si adoperasse :tliraverso la sua deleg:lZione a Ncw York. guidata
in quel momento dal titolure degli Es1eri AniOnio Segni. per un più energico
imervento dei caschi blu in Congo. l repubblìc:tni chiesero un inrervenlo del
Governo sia :l New York che a Léopoldville per ottenere garanzie circa l'inco-
lumilà degli ilaliani residenri in Congo e la punizione dei colpevoli. li l'nniw
Liberale ribadiva anch'esso un piCt decisivo intervento italiano alle Nnioni Unite,
aggiungendo però una richiesta per l'evenlltale ruturo impiego di altri militari
italiani: "si~ no predisposti gli opportuni provvedimenti, onde consentire adeguale
possibili!~ Ji diresa e di reazione a qualsiasi tenlativo di violenza do p:~ne di
forze arm:tte operanti nelle province congolesi" Utl. Ben più dwslica apparve la
natura delle interrogazioni della destra. Se i mon:trchici si limitarono a chiedere
quale <t!leggiamento imendesse assumere il Governo nei confronti dei "respon-
sabili del barbaro eccidio con:.umato ai danni di militari italiani" cm, il Movi-
mento Sociale scmenò un :111acco articolato su ben tre intenogazioni. La prim:l,
"islìruzion:tle" poiché fìrmata da tutto il gruppo parl:tmenla.re. :;i domandava
anzilu!lo "in quale precisa veste e quindi con qu::lle garanzia di ordine ìstituzìo-
naJe e con quale IUtel:l di ordine mllilare" fosse stala autorizztua 13 missione in
Congo. Inoltre, i depurati missini chiedevano di conoscere i motivi per cui Il
Governo non :tvesse pr.edisposto "con i mezzi militari a disposizione dello Stato
ed a prescindere dalle iniziative deii'ONU, ~ll:t difesa marerJale dei nosrri avia-
tori. appena pervenuta la notizia della loro c:utum da parte delle selvagge orde
congolesi". J.':1ll:tcco dell'estrema destra proseg\1iva chiedendo <tl Governo qu:.de
proteste ~vesse sollevato nei confronti di quelle Nazioni Unite definile dall'inler-
rogazione •as~enl eiste e carenti" in quella circostanz~ 1ragica. Infine. il gruppo
del Movimenlo Sociale domandava quali azioni avesse programmato il Governo
nei confronti dei responsabili della s1mge e. per difendere i cirwdini ilaliani col:t
2
residenti C 3). La second:t lnt.errogu7.ione del MSl. pre.semat~ d:t llomualdi, chie-
deva informazioni "tecniche~· sulle condizioni logisliche, gerarchiche e di sicu-
rezza in cui o peravano i militari italiani uccisi e quali misure aveva pre:;o il
Governo per dpar"dre le famiglie dei caduti. Ben più dr.lstico, e esplicitamente
fìlo-k:Hanghese. ru il documento del missino C:tradonna: egli si chiedeva "se il
G(werno italiano non ritenga opportuno ritirare il nostro conringemc dal Congo,
considerando che l'azione dcii'ONU si svolge unicamente a favore della fazione
comunisw e contro i congolesi che sostengono una politica di cooperazione con