Page 25 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1915-1943) - Atti 22-24 ottobre 2003
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NAZIONE  E FORZE  ARMATE
                         DALLA  VITTORIA  ALLA  DISFATTA



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          Sono molti i problemi che potrebbero essere trattati in una relazione che ha
       per tema "Nazione e Forze armate" dalla vittoria nella Grande Guerra alla disfatta
       nella seconda guerra mondiale: dagli aspetti propriamente militari, agli aspetti po-
       litici, sociali, economici, culturali, cioè di tutti gli aspetti che intrecciano la storia
       delle Forze armate con la storia dello Stato e della società. Altri studiosi si occu-
       peranno, nel corso di  questo convegno, di  aspetti specifici di  questi rapporti, se-
       condo le loro specifiche competenze. Secondo il carattere proprio di una relazione
       introduttiva, io mi  limiterò a proporre alcune riflessioni generali e a porre alcu-
       ni  problemi,  che  riguardano soprattutto l'interpretazione del  rapporto fra  Forze
       armate e nazione negli anni del fascismo.
           Penso  che  il  presupposto  comune  a  tutti  i  problemi  che  sono  oggetto  di
       questo convegno, sia la concezione della nazione, nell'ambito della quale è de-
       finito  anche il  ruolo e la funzione  delle Forze armate.  Nella storia contempo-
       ranea, nazione e Forze armate sono legate da un vincolo genetico e simbiotico,
       che risale alle origini stesse dei moderni Stati nazionali, sin dall'epoca della ri-
       voluzione francese.  È la nascita della nuova concezione della nazione, dopo la
       rivoluzione francese,  che ha generato una nuova concezione dello Stato e del
       ruolo e della funzione  delle  Forze  armate.  Negli Stati  nazionali dell'Ottocen-
       to e del Novecento, le Forze armate, oltre ad essere il  principale organo mili-
       tare  dell'organizzazione statale, sono state  considerate  la  più alta espressione
       della nazione e una scuola per la nazionalizzazione dei cittadini, forse più del-
       le  istituzioni  propriamente scolastiche.  Di  conseguenza,  le  trasformazioni  del
       mito nazionale, secondo le  varie ideologie con le  quali si  è congiunto, hanno
       variamente influenzato il rapporto fra  nazione e Forze armate:  il  loro ruolo e
       la loro funzione è inevitabilmente condizionato dal modo in cui la classe diri-
       gente  concepisce  la  nazione,  e  il  ruolo  che  in  questa concezione  è  assegnato
       alle  istituzioni  militari.  Non  è  pertanto un  fatto  irrilevante,  nel  rapporto  fra
       nazione e Forze  armate, se  la  nazione è concepita dalla classe dirigente come
       una collettività di  cittadini, che sono liberi  di  associarsi e di  agire per sceglie-
       re  periodicamente i  propri governanti,  con  metodi  pacifici  e  secondo  regole
       fissate dalla legge, oppure se è concepita come una collettività di cittadini che
       devono  obbedire  uniti  e  disciplinati  agli  ordini  di  un  governo  irrevocabile.
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