Page 256 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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&I NICOLA LA BANCA
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In conclusione, senza sottovalutare alcuni miglioramenti settoriali, l'impres-
sione generale che è possibile trarre dalla lettura delle relazioni relative a que-
st'ultimo quindicennio risulta abbastanza sconfortante. Ancora oggi, a distanza
di quasi sessant'anni dalla proclamazione della Repubblica e della Costituzione
democratica, la strutturale ricerca di evadere i controlli civili e politici o quan-
to meno la ridotta sensibilità di fronte alla tematica dei controlli - centrale in
ogni democrazia - appare a giudizio della Corte dei Conti alquanto forte presso
l' ammi nistrazione della Difesa.
La novità storica della fine del bipolarismo non pare aver introdotto modi-
ficazioni sostanziali su questo versante, rispetto alla scelta originaria fatta al
momento dell'Unità.
Prime conclusioni
Queste pagine hanno solamente iniziato a sondare l'eccezionale ricchezza del-
le relazioni della Corte dei Conti in tema di bilancio della Difesa. La fonte andrà
tenuta in conto per quel che può dare, visto anche la diversità delle competenze e
dei margini in cui la Corte ha potuto operare nel corso dei decenni dell'Italia re-
pubblicana. Ma appare chiaro che si tratta di una fonte ricchissima di spunti e no-
tizie sinora inesplorata. Ed appare assolutamente necessario proseguire la ricerca,
al di là della campionatura qui presentata.
Le relazioni potranno essere uti lizzate per riesaminare la spesa militare ita-
liana dal punto di vista quantitativo complessivo e da quello della sua scomposi-
zione. Qui, però, si è preferito insistere sul tema di fondo che pure esse cosÌ chia-
ramente portano in luce, cioè sul continuato tentativo dell'amministrazione mi-
litare di non sottostare alle regole, alle prassi e alla sostanza del controllo civile:
controllo in sé contabile ma, attraverso la presentazione delle relazioni della
Corte al Parlamento, politico.
I rilievi presenti nelle relazioni della Corte sono di carattere generale. Allo sto-
rico esse non forniscono un elenco, completo o meno nel totale e nella tipologia,
delle disfunzioni, degli errori, delle singole volontà criminose di questo o quell'im-
piegato del ministero della Difesa, di questo o quell'ufficiale. Né le relazioni forni-
scono la base per una statistica quantitativa o per una misurazione. Esse presentano
una campionatura dei problemi ed esprimono su di essi un giudizio tecnico.
A tale riguardo, di particolare interesse si presentano i gi udizi. espressi dal-
la Corte nelle sue relazioni: pur da sottomettersi al pari di qualsiasi altro giu-
dizio e qualsiasi altra fonte ad una critica filologica, essi non sono imputabili

