Page 271 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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TRASFORMARE LA NATO
VINIZIATIVA DI GAETANO MARTINO
ROMAIN H. RAINERO
Dopo il fallimento dell'approvazione della CED e la successiva decadenza del
progetto di una Comunità Politica Europea pareva oramai sicuro che la coopera-
zione postbellica tra gli Stati europei fosse entrata in una crisi, quasi irreversibile,
malgrado il fatto che un accordo anglo-francese del 27 settembre 1954 avesse in-
serito l'Italia e la Repubblica Federale Tedesca in seno all'Unione dell'Europa Oc-
cidentale. Si trattava di una vera innovazione diplomatica che il ministro italiano
degli Affari Esteri, Gaetano Martino, mostrò di apprezzare al massimo anche per-
ché il suo ideale di integrazione europea, che rientrava peraltro nelle scelte tradi-
zionali della politica estera dell'Italia del dopoguerra, si trovava così rinsaldato.
Tuttavia i legami più solidi parevano situarsi nella cooperazione militare che fiori-
vano all'ombra dell'Alleanza Atlantica. Per Martino e per il governo italiano era
venuto il tempo di sfruttare ulteriormente questa cooperazione che esisteva fin dal
1949 sul piano militare e che aveva dato ampia prova della sua validità, certo non
per riscrivere il testo del Trattato della NATO ma per rendere vivi tutti i suoi aspet-
ti. Si trattava soprattutto di rendere concrete le speranze di cooperazione econo-
mica, sociale e politica che erano iscritti nell'articolo 2 del Trattato. E così il di-
scorso di Martino a Parigi durante la XV sessione del Consiglio Atlantico, 17 e 18
dicembre 1954, evocò questa necessità nella speranza di ritrovare le vie di una coo-
perazione europea cha la fine della CED e della CEP aveva messo in piena crisi.
L'avvenire doveva dargli non poca ragione poiché dalle sue affermazioni nacque il
famoso rilancio di Messina del giugno 1955 che doveva portare il 25 marzo 1957
ai fondamentali trattati europei di Roma (1).
Gaetano Martino era un uomo attento e la sua autorevole posizione politica
può essere facilmente compresa dal fatto che due successivi rimpasti del governo
(1) Le pubblicazioni documentarie dei discorsi di G. Martino sono numerose; fra le più
importanti teniamo a segnalare R. Battaglia, G. M. e la politica estera italiana (1954-1964),
Messina, EDAS, 2000; G. M. sulla scena internazionale: ONU, Consiglio Atlantico, Disarmo,
Roma, La Sapienza, 2001; G. M.:scienziato, rettore, statista (1900-1967), Messina, Trisform,
2001. Naturalmente bisogna segnalare anche G. Martino, Discorsi parlamentari,Roma, Camera
dei Deputati, 2 voI. 1977.