Page 344 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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                La  missione  prevedeva un  Centro  di  Coordinamento e Supporto con  sedi  a
            Calafat (Romania) e Mohacs (Ungheria).
                Il contributo dell'Italia alla missione venne affidato alla Guardia di Finanza per le
            specifiche competenze in tema di polizia doganale. Vennero impiegati due guardaco-
            ste ed ottantatre militari su un complesso di 259 unità di personale dell'intera opera-
            ZIone.
                I risultati furono veramente brillanti, con oltre 6748 controlli e l'accertamento
            di 422 infrazioni all'embargo.
                Successivamente ai noti fatti  dell'l 1 settembre 2001, la minaccia si  è trasfor-
            mata in  proiezione  internazionale con il rischio  di  conflitti asimmetrici derivanti
            da  azioni  terroristiche  suicide.  Ovviamente ed in  conseguenza tutte  le  eventuali,
            contromisure dovranno rispondere ad  ampie  esigenze  di  sicurezza internazionale
            derivanti da rischi non immediatamente localizzabili o percepibili.
                Oggi  le  stesse  minacce  tendono  a  trasformarsi  in  "rischi  reali"  basati  su
            strumenti diversificati e sofisticati, quali:
                movimentazione e traffico di  generi commerciali leciti ed illeciti;
                strumentalizzazione degli  estremismi ideologici  primo tra tutti il  fonda-
                mentalismo islamico;
                lo sfruttamento degli squilibri geopolitici e s?ciali.



            Considerazioni finali
                Dall'esame delle enunciazioni in precedenza delineate possono trarsi le se-
            guenti  conclusioni di  base:  per quanto concerne la preparazione  militare svi-
            luppata in  costante miglioramento sino alla caduta del  Muro di  Berlino,  oggi
            la  stessa viene  indirizzata verso  le  nuove  forme  di  minaccia  operate sia  dagli
            avversari  tradizionali  (correnti  contrabbandiere), sia  da  quella del terrorismo
            globale.
                I reparti di pronto impiego sempre con il glorioso nome di "Baschi Verdi" so-
            no in  grado di  far  fronte  a qualsiasi  emergenza reagendo con l'utilizzo di  mezzi
            tecnici sempre più moderni e perfezionati (9).



                (9)  Recenti episodi di contrabbando di sigarette (alcuni dei quali conclusi con vittime tra i
            finanzieri  operanti)  hanno visto  l'impiego da entrambe le  parti di  mezzi  blindati con  tecniche
            analoghe a quelle dei  mezzi corazzati.
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