Page 76 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
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76           150° anniversario della ii Guerra d’indipendenza. atti del conveGno



                   Tra le attività conseguenti la creazione dell’Ufficio Storico - che tende
                 proprio alla valorizzazione dei fondi disponibili - rientra anche la produzione
                 editoriale avviata nel 1857 con un libro sulla Campagna di Crimea, dovuta
                 inizialmente agli studi di specialisti e storici in uniforme, che oggi vanta nu-
                 merosi volumi di storia militare. araldica ed uniformologia.
                   A tali compiti si è aggiunto negli Anni ‘80 quello importantissimo della
                 divulgazione dei documenti al pubblico con la relativa assistenza e conferma-
                 to dalla equiparazione dell’Archivio dell’Ufficio Storico ad Archivio di Stato
                 (Decreto M.D. del 1 giugno 1990 e del D.L. 22 gennaio 2004, art. 41 comma
                 6 sui Beni Culturali).
                   Oggi l’Ufficio dispone di un Archivio Storico valutato in oltre otto chilo-
                 metri di documenti; ad esso si affianca quello altrettanto cospicuo, e in conti-
                 nua crescita, rappresentato dalle Memorie Storiche, documenti che Comandi,
                 Reparti, Direzioni e Uffici compilano con cadenza annuale per consegnare al
                 futuro le principali attività svolte in tempo di pace, anche in compiti di ordine
                 pubblico e di salvaguardia del territorio.
                   Con la partecipazione alle missioni di intervento all’estero in dispositivi
                 multinazionali, negli ultimi decenni, altra ricca documentazione si va forman-
                 do per essere consegnata alla storia. Comandi ed Unità impegnati fuori area,
                 infatti, compilano il Diario Storico, come in guerra.
                   Di recente la documentazione è stata incrementata grazie ad una politica di
                 maggior sensibilizzazione presso le Associazioni Combattentistiche e d’Ar-
                 ma al fine di acquisire, attraverso donazioni volontarie e gratuite, memorie,
                 diari ed archivi e collezioni da militari e reduci di qualunque grado.
                   Nel corso degli ultimi anni l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Eser-
                 cito ha consolidato il processo della propria notorietà storico-scientifica, so-
                 stenuto sia dalla propria produzione editoriale, costantemente recensita nelle
                 riviste specializzate ed utilizzata dal mondo accademico e dagli studiosi, sia
                 da una diffusa presenza a convegni, rassegne storiche di notevole risonanza
                 culturale, e mostre librarie.
                   Lo scopo del conseguimento di maggiore “visibilità” non è stato soltanto
                 quello di ricevere autorevoli consensi, seppure molto graditi, ma quello di
                 contribuire ad un più ampio progetto finalizzato all’affermazione, nel con-
                 sesso scientifico italiano e possibilmente internazionale, di una disciplina, la
                 Storia Militare che ha ricevuto con fatica un crisma di autonomia attraverso
                 l’istituzione di cattedre universitarie e successivi dottorati di ricerca.
                   Il settore essenziale che impegna l’Ufficio Storico è quello della ricerca
                 storiografica, che interessa direttamente l’Archivio storico e le Biblioteche
                 militari; in essi sono custoditi i preziosi patrimoni, dai quali è tratta la materia
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