Page 169 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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               Il Declino internazionale e la fine
               del Regno borbonico


               Prof. Matteo PIzzIGALLO*



                     ll’indomani  della Restaurazione,  il
               A subalterno allineamento alle posi-
               zioni dell’Inghilterra, che però non
               aveva mai smesso di guardare con
               cupidigia alla Sicilia, aveva garantito
               al Regno di Napoli retto, dal 1830
               dal giovane Ferdinando II di
               Borbone, una certa protezione sulla
               intricata scena internazionale negli
               anni della  prima  metà  dell’Otto-
               cento.
                  Da un punto di vista  politico-
               sociale, la monarchia borbonica
               declinata secondo le anguste visioni
               del re Ferdinando, aveva elevato l’ar-
               retratezza economica a categoria della
               politica ispiratrice appunto del modello
               borbonico di società. Un modello che
               ruotava intorno ad una visione come acuta-
               mente scrive Giuseppe Galasso, di “socie-
               tà agricola e patriarcale,  con una gerar-    Ferdinando ii di borbone
               chia sociale molto pronunciata, con un             re di napoli
               assoluto tradizionalismo dei suoi compor-
               tamenti  e con un’acuta diffidenza per le innovazioni  anche nell’attività  e
               nell’organizzazione della produzione.  L’immobilismo e  l’isolamento erano
               una tecnica in vista di questi fini”. Certo, se mancava completamente qualsia-



               *  Matteo Pizzigallo* Professore ordinario di Storia delle Relazioni internazionali nella Fa-
                  coltà di Scienze Politiche nell’Università di Napoli Federico II e nell’Accademia dell’Ae-
                  ronautica Militare di Pozzuoli. Studioso di Diplomazia Economica e della politica medi-
                  terranea italiana. Docente presso la Scuola superiore di pubblica amministrazione e presso
                  la scuola Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri.
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