Page 250 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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250 Il RIsoRgImento e l’euRopa. attoRI e pRotagonIstI dell’unItà d’ItalIa.
Nizza il 21 giugno 1848
con sessantatrè uomini (fra
cui Giacomo Medici, il
Sacchi e l’Anzani)». “La
primavera dei popoli” è già
sbocciata in Europa e acco-
muna al popolo italiano
anche i polacchi che dal
1795 - anno della terza
spartizione - si oppongono
alle potenze “partitrici”; i
croati, animati dall’”Illiri-
smo” di Gaj; i magiari,
tenuti vivi in Europa
dall’attività insonne degli
esuli politici; i romeni
aspiranti all’unità e in que-
sto frangente all’autono-
mia; i serbi, sempre più
coscienti nel progetto di
Leonard Chodźko
divenire unificatori degli
slavi meridionali; i greci, già protagonisti della propria indipendenza nel
1830, decisi a scalzare definitivamente il controllo ottomano; infine anche i
bulgari che, rispetto alle altre nazionalità balcanico-danubiane, sono ancora
agli albori dello sviluppo della propria coscienza nazionale. L’obiettivo
comune è scardinare l’ordine continentale ormai obsoleto, gli Imperi multi-
nazionali, L’Impero asburgico e quello ottomano . In occasione della Prima
3
Guerra d’Indipendenza, il patriota polacco Adam Mickievicz, il 3 maggio
1848, chiede al Governo provvisorio di Lombardia la creazione di una
Legione polacca in cui avrebbero dovuto arruolarsi disertori cechi, croati e
serbi dell’esercito austriaco oltre a emigrati polacchi. Le compagnie costitui-
te furono due, entrambe sotto il comando di Kamieński e furono impegnate
nei combattimenti ai confini del Tirolo, una alle dipendenze delle truppe
comandate dal generale Durando, e l’altra sotto l’egida di Siodłkowicz parte-
cipa alla difesa di Milano. Dopo i primi scontri le legioni sono spostate in
Piemonte e una parte di volontari, le cui fila vengono rimpinguate da ulterio-
3 A. Tamborra, op. cit., p.10.