Page 251 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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I volontarI europeI                                                251


               ri rinforzi provenienti dalla
               Sicilia e guidati da Chodzko,
               giungono  a  Livorno  dove
               combattono valorosamente. Il
               10 ottobre 1848, Chodzko
               conclude con il Governo prov-
               visorio toscano di Guerrazzi e
               Montanelli un accordo secon-
               do il quale invia a disposizio-
               ne dei repubblicani 800 volon-
               tari per due anni, liberi di tor-
               nate in Polonia qualora scop-
               piasse   una    rivoluzione.
               Mickiewicz contestualmente
               riesce  a riunire  un gruppo di
               150 volontari polacchi che
               parte sotto il comando del
               capitano        Alessandro
               Fijalkowski per Genova e
               prende parte attiva alla som-                            Giuseppe Guerzoni
               mossa della città.
                  Successivamente  imbarcata per  Livorno  e  Firenze,  ormai  in  mano  alla
               repressione, la legione raggiunge il litorale laziale e si mette a disposizione
               della  Repubblica Romana. Il triumvirato  costituito  da Mazzini,  Saffi e
               Armellini, riconosce ufficialmente la Legione con decreto datato 29 maggio
               1849. Viene aggiunto il nastro tricolore allo stendardo ed è garantito il diritto
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               di ritornare in patria in caso di insurrezione .
                  «Per la vostra libertà e la nostra» è il vessillo polacco che viene sventola-
               to dalla legione del colonnello Milbitz che combatte con Garibaldi a Villa
               Pamphili fino al 3 giugno e successivamente fino al 15 giugno per la difesa
               di ponte Milvio. Dopo la caduta della Repubblica, i polacchi si arrendono al
               generale Oudinot che, disarmatili, li imbarca per Corfù. Oltre che a Roma, gli
               artiglieri polacchi si distinguono a Venezia nella difesa della Repubblica e a
               Morazzone, dove il capitano Pawel Bielski e 13 compagni combattono nella
               dura battaglia coadiuvando efficacemente Garibaldi contro gli austriaci . Nel
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               4   Ibidem, p.15.
               5   Il generale nizzardo ne parla nelle sue Memorie.
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