Page 265 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
P. 265

265


               Il Mezzogiorno d’Italia nel 1861



               Prof. Raimondo LURAGhI*






                     on è possibile farsi una chiara idea
               N degli eventi e dell’atmosfera che
               regnava nel Sud dell’Italia al momento
               in cui venne proclamata l’unità nazio-
               nale senza risalire, sia pure sintetica-
               mente, molto addietro nel tempo. Fin
               dai tempi del Basso Impero la struttura
               economica e sociale del Mezzogiorno
               era stata dominata  dal latifondo e in
               tale  misura  che  non poche  di  queste
               vaste proprietà nobiliari erano ancora in
               piena età moderna entro i confini dei
               tempi imperiali romani.
                  Il dominio dei normanni, dei musulmani di
               Sicilia  e specialmente  quello  di Federico  II di
               Svevia avevano impresso ai paesi del Sud un’atmo-        Gabriele Manthoné
               sfera di modernizzazione  ed anche di progresso (si pensi ad esempio alla
               prima scuola di poesia in lingua volgare); poi, con l’avvento degli Angioini
               tutto  era  tornato  al  peggio; la  spada  degli Angiò d’altronde,  assieme  alla
               potenza ecclesiastica papale ed a quella economica dei banchieri fiorentini
               era stato uno dei pilastri di quel sistema guelfo cui Machiavelli e Guicciardini
               avrebbero imputato la responsabilità principale della mancata nascita in Italia
               di un forte stato laico, simile a quelli, allora dominanti in Europa, delle gran-
               di monarchie assolute nazionali.
                  Anche malgrado l’effimera età aragonese il Mezzogiorno era rimasto terra



               *  Raimondo Luraghi. Professore emerito  dell’Università  di Genova,  docente  di Storia
                  Americana dell’Università  di Genova. Socio fondatore della Commissione Italiana  di
                  Storia Militare.  Presidente onorario della Società  italiana  di Storia Militare.  Membro
                  dell’American  Association  for Military  History e  del  U.S. Naval  Institute.  Visiting
                  Professor presso Università  americane  e canadesi.  Membro del Comitato  consultivo
                  dell’Ufficio Storico della Marina italiana.
   260   261   262   263   264   265   266   267   268   269   270